BORGOFRANCO. Lavori pubblici in una via privata...

Lavori pubblici in una via privata... Che sbadati! Gli amministratori comunali proprio non se ne sono accorti! Se non altro a giudicare dalla risposta scritta che il Sindaco Livio Tola ha fatto pervenire alla minoranza, in seguito ad un'interrogazione, riferita agli "insoliti" interventi di pulizia eseguiti in via Monviso nella mattinata di mercoledì 11 marzo e in una viuzza laterale..

"Da informazioni assunte è emerso che gli operai della ditta esterna incaricata del servizio pulizie abbia provveduto, come già negli anni passati – la risposta di Tola – alla pulizia di via Monviso dalla erbacce presenti, e dalla toponomastica non si evidenziava alcuna indicazione di via privata". Sarà, ma se è così vuol dire che qualunque cittadino potrà ritenere la giustificazione valida per la pulizia di qualsivoglia altra stradina privata, visto che in tanti punti del paese la toponomastica non è altrettanto "chiara". E lo ha fatto presente del resto, la minoranza "Lista Civica per la Libertà" durante il Consiglio Comunale convocato l'altro venerdì sera. Tola rassicura: "abbiamo richiesto agli uffici competenti una ricognizione globale dello stradario comunale al fine di adeguare, eventualmente, la cartellonistica esistente e precisare le competenze non solo relativamente alla pulizia ma anche ad altri servizi, quali lo sgombero neve". Insomma, tutta colpa della ditta. Peccato che, in Consiglio, ad un certo punto, tra una paraculata e l'altra, sia venuto fuori, alla domanda, "chi ha autorizzato i lavori?", che "ad aver dato indicazioni son stati il responsabile di servizio e l'assessore Pitti Jacopo".

"Siamo stupiti – commenta il capogruppo della minoranza Alex Tua - della leggerezza con cui alcuni amministratori gestiscono la Cosa Pubblica. Evidentemente non è chiaro il limite entro cui un amministratore deve agire. Riconosciamo senz'altro la buona fede e l'impegno... ma questi comportamenti sono senz'altro da censurare, bisognerebbe appoggiarsi maggiormente agli uffici comunali che hanno senz'altro la necessaria conoscenza delle procedure e del paese".