BORGARO. Vigili urbani come “Robocop”

E’ un vero e proprio “ufficio mobile”, il nuovo Fiat Qubo, in dotazione dall’altra settimana alla polizia municipale di Borgaro.

Il nuovo mezzo è stato pagato quasi 20mila euro, comprese le dotazioni, ed è a metano, in un’ottica di risparmio ambientale.

“Potrà essere una semplice auto della municipale ma anche una sorta di ufficio mobile - spiega il comandante Massimo Linarello - visto che è dotato di tutte le attrezzature utili per effettuare il nostro lavoro anche in strada, anche su un incidente o un posto di blocco”.

Il Qubo è dotato di una “dashcam”, ovvero il dispositivo elettronico per l’acquisizione di immagini, applicato sul parabrezza per registrare gli eventi che accadono all’esterno della vettura nella direzione in cui tale dispositivo è rivolto. Ma anche di uno scrittoio, per poter scrivere i verbali o le dichiarazioni di testimoni, con tanto di tettuccio che ripara dalle intemperie, l’attrezzatura per l’attività notturna, la segnaletica “antivento”, altoparlante in caso di messaggi urgenti per la cittadinanza, radio, faro a led per illuminazioni di profondità.

Soddisfatto il sindaco Claudio Gambino, presente all’inaugurazione assieme agli assessori Luigi Casotti e Marcella Maurin.

“Siamo contenti che la nostra Polizia Locale possa dotarsi, da oggi, di questo Fiat Qubo. I nostri agenti, assieme al comandante Linarello, svolgono un lavoro importante, al servizio di tutta la collettività. Con questo mezzo, la Polizia potrà incrementare il lavoro di controllo del territorio”. E in un’ottica sempre più avveniristica, sono state presentate anche altre due “body-cam”, particolari camere che vengono attaccate agli stessi giubbotti o alle divise degli agenti e sono in grado di poter monitorare il territorio in particolari situazioni di pericolo personale o di tutela della cittadinanza.