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CALCIO. ECCELLENZA. Che spettacolo questo Borgaro

CALCIO. ECCELLENZA. Che spettacolo questo Borgaro

L'esultanza dei giocatori del Borgaro

Un Borgaro ai limiti della perfezione torna a vincere e, soprattutto, convincere davanti al proprio pubblico, ripagato con una prestazione spumeggiante da parte dei gialloblù. Gli uomini di Licio Russo non vincevano al “Righi” da circa tre mesi, ma si rifanno con gli interessi schiantando il Settimo con un sonoro 5-1 che non ammette repliche. I gialloblù approfittano, inoltre, della sconfitta patita dealla capolista Juve Domo, per rosicchiare qualche punticino e ridurre a 8 lunghezze il distacco dalla vetta. Tutto è ancora possibile per il Borgaro, soprattutto se Pierobon e compagni giocano come contro le violette, messe sotto dopo appena 3’ dalla coppia (ex Pro Settimo Eureka) Piotto-Parisi: il primo illumina per il secondo, che indisturbato controlla e batte Dinaro sul palo lontano. La difesa del Settimo è quanto mai complice, ma se possibile fa ancora peggio in occasione del raddoppio, siglato alla mezz’ora dall’ottimo Pierobon, scattato sul filo del fuorigioco, e della terza rete di Diop, pescato addrittura da un lungo rilancio di Cantele. Nel mezzo, almeno un paio di occasioni gettate al vento dallo stesso Diop e da Parisi, a dimostrazione di una prima frazione di dominio assoluto. Che viene tuttavia macchiato da un calcio di rigore alquanto generoso cercato e trasformato da Rognone. Nella ripresa il Settimo potrebbe accorciare ancora le distanze, ma prima si divora il gol del 3-2, poi perde la testa rimanendo in nove uomini per le espulsioni di Salvadego e Nicolini. Non c’è davvero più partita - ammesso che mai ci sia stata - ed il Borgaro può tirare il fiato e giocare sul velluto. Parisi e Pierobon provano a divertirsi cercando la giocata spettacolare ma senza tuttavia riuscire a trovare la porta. Cosa che invece riesce a Diop (su perfetto traversone di Brugnera) e al neo entrato Gai, che chiude le ostilità con un perfetto diagonale in pieno recupero, mettendo il punto esclamativo su una prestazione corale ai limiti della perfezione. Il Borgaro è tornato e non ha più alcuna intenzione di fermarsi.

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