CALCIO. ECCELLENZA. Borgaro, minuti finali choc

La fortuna sembra davvero aver voltato le spalle al Borgaro. Dopo il pareggio beffa subito nel turno precedente in pieno recupero, i gialloblu subiscono lo stesso trattamento anche in casa della rivelazione Alicese (terza forza del girone), in un finale di gara choc che ha del clamoroso. Già, perché dopo un primo tempo equilibrato ed una ripresa dominata pur senza creare grandi occasioni da rete, Licio Russo mette in campo tutta l’artiglieria pesante chiudendo la gara con una squadra totalmente a trazione anteriore. È in particolare l’ingresso di Amedeo a premiare l’audacia del tecnico, con l’attaccante che, al 3’ di recupero, trova il gol del vantaggio con una sforbiciata nel cuore dell’area. Sembra davvero finita, ma l’esultanza sfrenata di Amedeo e di tutto il Borgaro costringe il direttore di gara a prolungare ulteriormente il recupero. Una decisione fatale per i gialloblu, colpiti all’ultimo respiro da una rete quantomai fortuita dei padroni di casa, che trovano l’insperato pareggio con una conclusione disperata di Christian Marteddu che sembra destinata sul fondo, ma sbatte sulla schiena di Ferrarese mettendo fuori causa Cantele.

C’è tanta incredulità nelle parole di Licio Russo dopo il triplice fischio, che in virtù dei risultati di giornata vede il Borgaro scivolare al  quinto posto della classifica (a pari punti con Borgovercelli, Aygreville e Orizzonti United) a -10 dalla capolista Juve Domo. “Ormai è diventata una tremenda consuetudine, le nostre partite non si sa mai come vanno a finire - commenta amaro il tecnico -. La fortuna non è con noi in questo momento e nel finale degli ultimi due match abbiamo perso 4 punti. La squadra però è in salute e mi è piaciuta. Dobbiamo ancora migliorare in certe situazioni, ma siamo stati praticamente perfetti. Non siamo noi la squadra che deve vincere il campionato: dal 2° al 6° posto, invece, possiamo giocarcela con tutti. Ora pensiamo alla Coppa, importante per lanciare i giovani e far giocare chi ha avuto poco spazio, poi penseremo alla gara di domenica con l’Alpignano”. Nella speranza che anche la fortuna torni a sorridere al Borgaro.