CALCIO. Il Borgaro è vicino a Beretta

Il Borgaro non vuole lasciare niente al caso e per provare la scalata verso la Serie D ha bisogno di costruire una squadra competitiva in ogni reparto. Le conferme di Cantele, Ferrarese, Porticchio, Erbì, Del Buono, Garofalo, Pagliero e Pierobon sono un’ottima base di partenza, ma  le intenzioni del direttore sportivo Loris Mazzi vanno tutte in un’unica direzione: mettere a disposizione di  mister Licio Russo altri effettivi di assoluta qualità. Gli arrivi di Cristino in difesa e Brugnera in attacco sono solo i primi rinforzi di una sessione estiva di mercato che è appena agli inizi. Tanti, infatti, i nomi comparsi sul taccuino del ds, che in settimana ha dovuto rinunciare al suo pupillo Erbini (scovato proprio da Mazzi e Gatta quando erano insieme a Gassino), il quale ha ceduto alle lusinghe del Corneliano Roero, mossosi evidentemente prima - e in maniera più convincente - rispetto al Borgaro. Poco male, perché pare che Mazzi abbia già individuato il possibile “piano b”, che corrisponde a Samuele Beretta, attaccante classe 1990 in uscita dall’Orizzonti United. I primi contatti con il giocatore ci sono stati e la punta starebbe valutando attentamente la proposta dei giallolbu, quella di una società che vuole vincere. Ecco perché non è tramontata del tutto anche la pista che porta a Paolo Scutti, altro giocatore di livello in procinto di lasciare l’Orizzonti. Come anticipato la scorsa settimana, per il reparto arretrato Mazzi e Russo stanno cercando di convincere in maniera insistente Antonio Grillo, centrale difensivo di sicura affidabilità che pare non essere più convinto di rimanere in Serie D a Pinerolo, mentre per il centrocampo potrebbe tornare d’attualità il nome dell’ex Pro Settimo e Orizzonti Tomasz Caracciolo. In uscita, salutano ufficialmente Borgaro gli attaccanti Sansone (passato al Settimo) e Geografo (accasatosi alla Denso), così come Munari e Riccio,  lasciati liberi ma entrambi ancora in attesa di trovare una sistemazione.