CALCIO. ECCELLENZA. Il sogno infranto del Borgaro

VIGASIO-BORGARO 3-0

Marcatori: pt 8’ rig. Filippini, 22’ aut. Erbì; st 20’ aut. Ferrarese.

Vigasio: Maragna, Andriani (22’ pt Edeobi), Ruggeri (26’ st Perozzi), Baresi, Tonolli, De Cao, Porcelli, Bortignon (31’ st Ambrosi), Filippini, Guccione, Zamboni. A disp. De Vita, Pisani, Sabaini, Sempreboni. All. Facci.

Borgaro: Cantele, Consiglio, Erbì, Del Buono, Ferrarese, Munari, Sansone (12’ st Garofalo), Pagliero (20’ st Lasaponara), Pierobon, Zigliani (33’ st Ricotta), Geografo. A disp. D’Angiullo, Zanchi, Porticchio, Riccio. All. Russo.

Arbitro: Ancora di Roma 1.

Note: espulso Pierobon (20’ st) per proteste. Ammoniti De Cao, Erbì, Ferrarese.

La lunga cavalcata del Borgaro si interrompe in terra veneta, dove i gialloblu dicono definitivamente addio al sogno chiamato Serie D. La compagine di Licio Russo non riesce nell’impresa di ribaltare la sconfitta patita all’andata e si arrende ancora una volta al Vigasio che vola in finale nazionale. Al di là di quanto possa dire il risultato, però, il ritorno della semifinale è sulla falsa riga della gara d’andata, con i veneti sicuramente più attrezzati del Borgaro ma anche più fortunati. Basti pensare che il 3-0 è frutto di un rigore e due sfortunate autoreti, che condannano oltremodo un Borgaro giunto stremato all’appuntamento dell’anno. Dopo 5’ Zigliani ha sulla testa il pallone del vantaggio, di poco a lato. Al 9’ Cantele legge malissimo un corner e si fa sfuggire la sfera che arriva sui piedi di un attaccante locale, abbattuto in area da Pierobon: rigore che Filippini non sbaglia. Pierobon prova a rimediare con una sventola alta sulla traversa, poi c’è però il raddoppio del Vigasio, giunto a seguito da un lancio lungo dalla trequarti svirgolato da Erbì nella propria porta, nel tentativo di anticipare Guccione. In avvio di ripresa il copione non cambia e la sfortuna perseguita il Borgaro che perde Pierobon (espulso per proteste). Come se non bastasse è ancora un beffardo autogol, questa volta di Ferrarese, a mettere fine ai giochi e alla stagione superlativa della compagine gialloblu.