CALCIO. ECCELLENZA. Borgaro, una sconfitta indolore

Il Borgaro cade, ma resta in piedi grazie ai risultati degli altri campi che non mutano di una virgola la classifica del girone. In particolare è la sconfitta della Virtus Verbania a lasciare intatto il vantaggio del Borgaro (+4) sulle inseguitrici. Una situazione, questa, che non fa che aumentare il rammarico in casa gialloblu, dove i ragazzi di Licio Russo devono inchinarsi all’Alpignano del grande ex Enrico Massimo, autore della doppietta decisiva. “Onestamente la sconfitta è immeritata - commenta mister Russo - abbiamo perso subendo un tiro in porta. Dispiace, ma gli avversari sono stati premiati fin troppo”. Già, perché è il Borgaro a prendere le redini del gioco sin dalle prime battute grazie ad una manovra aggressiva e fluida che consente ai gialloblu di trovarsi ripetutamente dalle parti di Berghin Rose. A mancare è però la lucidità sotto porta e così, come spesso accade nel calcio, dopo una serie di gol sbagliati arriva puntuale quello subìto. È il 25’ quando la retroguardia borgarese si fa sorprendere lasciando Massimo completamente solo in area, libero di raccogliere l’invito di Spoto e tramutarlo in rete. Il Borgaro viene colpito nel suo migliore momento ma non si scompone e, anzi, torna subito in partita grazie al pareggio di Moracchiato, il cui stacco di testa sugli sviluppi di una palla inattiva non lascia scampo al portiere avversario.  Nella ripresa è ancora il Borgaro ad avere il dominio territoriale, ma ancora una volta Ferrarese e compagni vengono puniti in maniera del tutto casuale. Al 10’ il capitano scivola malamente spalancando a Massimo il corridoio per andare a chiudere il match. Nuovamente in vantaggio, l’Alpignano si chiude a riccio e questa volta non concede più nulla agli attaccanti del Borgaro, incapaci di evitare la quinta sconfitta in campionato. “Abbiamo disputato un ottimo primo tempo - confessa Russo -, la squadra era aggressiva e giocava alta, ma abbiamo sprecato davvero troppo. Ci siamo addormentati in un’azione subendo un gol assurdo. Nella ripresa abbiamo giocato solo noi: loro erano tutti chiusi, ma i miei non mi sono piaciuti perché avrebbero dovuto fare girare di più la palla”. Russo non fa comunque drammi e può ringraziare il calendario che gli darà la possibilità di riscattarsi già domani sera, quando il Borgaro andrà a far visita al fanalino di coda Volpiano per il più classico dei testa-coda. Una gara sulla carta senza storia, ma le sorprese sono sempre dietro l’angolo e la sconfitta con l’Alpignano è lì a testimoniarlo.

BORGARO-ALPIGNANO 1-2

Marcatori: pt 10’ Massimo (A), 24’ Moracchiato (B); st 10’ Massimo (A).

Borgaro: Cantele, Erbì, Porticchio, Del Buono, Ferrarese (39’ st lasaponara), Moracchiato, Sansone, Garofalo (19’ st Zanella), Pierobon, Munari, Geografo (16’ st Pagliero). A disp. D’Angiullo, Consiglio, Zigliani, Zanchi. All. Fontana (Russo squalificato).

Alpignano: Berghin Rose, Tranowski, Crescente, Durante, Santoli (1’ st Russo), Lerda, Bellino, Vittone (48’ st Simonetti), Massimo (43’ st Bonsanto), Moreo, Spoto. A disp. Chisari, Sposato, Casassa Mont, Lorusso. All. Gatta.

Arbitro: Ciaccio di Nichelino.

Note: espulsi Spoto (13’ st) e Porticchio (44’ st).