BRANDIZZO. Merlo vuole togliere il campo al Brandizzo

Nervi tesi a Brandizzo. L’intera amministrazione comunale si schiera contro l’Asd Brandizzo, l’associazione sportiva che gestisce l’impianto “Alex Costigliola” in via Dante Di Nanni. I motivi del nervosismo risalgono allo scorso giugno quando l’associazione del presidente Paolo Viano ha comunicato, e messo in atto, la decisione di chiudere definitivamente il settore giovanile Biancoverde. Oggi, nonostante la convenzione col Comune stabilisca che la società debba garantire la funzione sociale ed aggregativa giovanile di tutti i brandizzesi, il campo è utilizzato unicamente dalle formazioni della Prima Squadra e da quella dei Juniores per gli allenamenti e per le promozioni in altre fasce. I bambini più piccoli, invece, sono stati accasati in alcuni comuni limitrofi come Chivasso, Settimo e Montanaro. Altri si sono spostati presso il campo parrocchiale di via Torino, gestito dall’asd “Gli Amici del Calcio”. L’associazione, infatti, per far fronte alle numerose richieste dei bambini di poter giocare, ha recentemente aperto una scuola di calcio per i nati dal 2005 al 2009. Altri ancora, invece, hanno abbandonato definitivamente questo sport. Eppure, quando a maggio il direttore esecutivo Damiano Daniele aveva richiesto il rinnovo della convenzione dell’impianto - scaduta a novembre 2013 - per poter accedere ai finanziamenti del Credito Sportivo o istituti di credito privati col fine di realizzare diversi interventi strutturali, la situazione non sembrava tanto complessa. Tanta, quindi, è la rabbia dell’intera amministrazione comunale che, d’accordo su questo punto, ha deciso di non aspettare più. I due consiglieri di Alternativa Civica, Giuseppe Deluca ed Aldo La Rosa, in un recente comunicato stampa, fanno sapere che hanno fatto pervenire un’interrogazione al sindaco Roberto Buscaglia ed al vice sindaco- nonché assessore allo sport- Fulio Merlo. La richiesta è che venga adottata ogni possibilità di contributo, dal patrocinio alla concessione in uso gratuito o a condizioni agevolate di strutture comunali per incentivare lo scopo sociale e di aggregazione giovanile. “Vorremmo vedere utilizzato il campo Costigliola come avveniva prima: quella struttura è stata realizzata con lo scopo di farne usufruire da tutti i brandizzesi e proprio per questo sarebbe opportuno rivedere la convenzione per la gestione dell’area che, tra l’altro, è scaduta a novembre 2013”, ha commentato La Rosa. Sempre loro, poi, sottolineano le pessime condizioni in cui il campo versa a causa della scarsa manutenzione da parte del Brandizzo. “Richiediamo delucidazioni in merito al futuro utilizzo del campo di calcio ‘Alex Costigliola’ ed alla risoluzione delle problematiche del campo stesso e chiarimenti riguardo alla situazione dell’ASD Brandizzo ed alla gestione dell’Impianto Sportivo “Alex Costigliola” di via Di Nanni, vista la convenzione scaduta”, ha ribadito Deluca nel comunicato. Dall’altro lato, il vice sindaco Merlo, arrabbiato, sostiene che questo mercoledì ci sarà un incontro con i gestori per capirne le intenzioni. “L’impianto è stato dato in gestione al Brandizzo con l’impegno che fosse destinato al mondo giovanile e per quello deve essere utilizzato. Non è giusto che venga usato unicamente dai grandi mentre i bambini sono costretti ad allenarsi in altri comuni”. Poi ha concluso: “Abbiamo intenzione di rinegoziare la convenzione, Se, però, le loro intenzioni non sono quelle di rivedere l’accordo potremmo anche decidere di indire un bando pubblico e affidare il campo a qualcun altro…”.