CALUSO. Via le strisce blu, Actis Foglizzo: "Abbiamo dato un bell'esempio"

Meno soste a pagamento a Caluso, più parcheggi liberi. Et voilà, sembra la ricetta della felicità ma in realtà è solo il primo provvedimento assunto dalla neo insediata amministrazione comunale. Chapeau. La scorsa settimana avevamo dato la notizia dell’eliminazione delle tanto discusse “strisce blu” del parcheggio davanti al Poliambulatorio, decisione che tutti i calusiesi hanno accolto con un sospiro di sollievo. Il sindaco Maria Rosa Cena è stata di parola: l’aveva annunciato in campagna elettorale e toh, appena eletta, ha mantenuto la promessa. Una decisione ancora più lodevole, la sua, se si considera quanto sta avvenendo in altre realtà, dove la tendenza è completamente opposta. Esempio lampante è Chivasso, dove non solo aumento il numero delle strisce blu presenti, ma anche il prezzo stesso dei parcheggi. Dunque, una decisione coraggiosa e in completa controtendenza quella di Cena e compagnia. Una decisione che pone Caluso come esempio virtuoso per tutti gli altri paesi vicini, come sostiene il neo assessore alla viabilità Dario Actis Foglizzo. “Noi - inforca l’assessore - siamo consapevoli dell’importanza concreta e simbolica che il nostro gesto assume. In un periodo come questo, in cui per portare anche solo qualche euro in più nelle casse comunali è necessario fare i salti mortali, abbiamo deciso di portare avanti una scelta senz’alto coraggiosa, e lo abbiamo fatto nella convinzione che i servizi offerti ai nostri cittadini vengono prima di tutto, anche a costo di rinunciare a qualche entrata facile. Nel caso specifico, inoltre, quel parcheggio è utilizzato da persone che si recano al Poliambulatorio e che quindi devono anche pagare un ticket. Aggiungere un ulteriore costo sarebbe stato dannoso e non etico”. Chissà che questo esempio non possa essere seguito anche da altri paesi...