BRANDIZZO. Acqua marrone dai rubinetti, protestano i cittadini

A Brandizzo, martedì scorso, non si parlava d’altro. Per le vie del centro storico, nei negozi, sui social network. L’acqua marrone, o meglio l’acqua mischiata a terra che, inspiegabilmente ed improvvisamente, ha iniziato a sgorgare dai rubinetti nel tardo pomeriggio di lunedì 7. Molti sono stati i cittadini che, colti alla sprovvista, hanno dovuto interrompere le principali attività quotidiane, da quelle lavorative a quelle domestiche. Infiniti i disagi. L’inconveniente è durato fino alle prime ore della mattinata di mercoledì. Decine le proteste telefoniche al centralino del Municipio. “Ma che succede?”. Nemmeno i dipendenti del Comune e l’amministrazione comunale, a fronte delle segnalazioni ricevute, ha saputo spiegare, in un primo momento, l’accaduto. Ci sono volute ore, e un giro telefonate del sindaco Roberto Buscaglia e dei suoi assessori, per risolvere l’arcano. Alla fine si è arrivati a scoprire che la presenza di terra, nei condotti di acqua potabile, dipendeva da alcuni lavori svolti da Smat s.p.a, la società che gestisce il servizio idrico nell’area metropolitana di Torino. Tanti però sono rimasti gli interrogativi sul tavolo. Ad esempio, perché la società non ha avvisato il Comune dei lavori? Perché il flusso dell’acqua non è stato interrotto o controllato prima di essere rimesso nell’acquedotto? Perché, visti i pericoli che possono essere causati dall’uso di acqua non potabile, non è stato dato alcun preavviso da Smat? Ancora oggi, ad una settimana di distanza, la società non ha fornito alcuna spiegazione.