A Verolengo i Responsabili hanno il candidato sindaco

I “Responsabili per Verolengo” hanno scelto il loro candidato a sindaco. E’ praticamente certo. Ma chi è? Per ora, l’identità è ancora un mistero. Dal gruppo nessuno si sbottona, ma rumors che circolano intorno ai consiglieri comunali dell’ex maggioranza, sussuranno che la lista sia pressoché pronta. Di nomi, però, non ne escono. Strategie elettorali. Certo è che sarà uno tra il capogruppo Roberto Giglia, il consigliere comunale Francesco Mezzo o l’ex assessore Guido Scarafiotti. Inutile scommettere su chi, o provare a scucire qualcosa ai diretti interessati. Bocche cucite. I “Responsabili per Verolengo” si sono così lasciati alle spalle l’incontro, poco felice per la verità, della scorsa settimana “a casa” del consigliere regionale Gianna Pentenero, nella sede del Pd chivassese. Dall’altra parte del tavolo, il sindaco uscente Luigi Borasio, per provare, vanamente, a ricucire uno strappo che ormai è diventato irreparabile. Anche il sindaco Borasio non ha alcuna intenzione di ritornare sull’incontro. “Non ho commenti da fare, niente da aggiungere - spiega il primo cittadino uscente -: ognuno trarrà le proprie conclusioni come meglio crede su quanto successo sabato”. Insomma, la linea è quella del silenzio, in casa dei democratici. Prima che si scateni la campagna elettorale, che vedrà contrapposti i due gruppi del Pd, i Responsabili e Borasio, ai vari Antonella Loiero (lista civica), Rosanna Giachello (Progetto Verolengo Futura), Luigi D’Alessandro (MPP-Progetto Verolengo) e Sandro Franchi (Movimento 5 Stelle).