Nei giorni scorsi, tante sono state le indiscrezioni, a Montanaro, in vista delle prossime elezioni amministrative. A tenere banco sono le sorti di alcuni componenti dell’attuale amministrazione guidata dal sindaco uscente Marco Frola. A scatenare i rumors, la serata di presentazione del nuovo progetto “Montanaro Domani” tenutosi giovedì 20 febbraio. Seduti tra il pubblico, infatti, spiccavano Giorgio Mancin e Maria Tortorici, assessori dell’attuale giunta Frola. “Eravamo lì in qualità di semplici cittadini interessati alla vita politica del paese”, spiega Mancin. Tali affermazioni, però, sembrerebbero non soddisfare le orecchie di chi , in tutto questo, avrebbe visto confermata l’ipotesi di un avvicinamento, da parte dei due assessori, al possibile candidato sindaco di “Montanaro Domani”, Giovanni Ponchia. Infatti, l’ingegnere, fautore del progetto Bacino Azzurro, aveva già ottenuto i consensi di Mancin e Tortorici lo scorso autunno. È cronaca lo scontro che i due, insieme alla minoranza ed agli assessori Antonino Careri e Clemente Turini, ebbero con il primo cittadino Frola a seguito del loro no votato contro il progetto scolmatore. In quell’occasione, solo l’imminenza delle elezioni evitò un rimpasto di giunta. “Da allora i contatti con il sindaco Marco Frola sono diventati sempre più radi”, continua Mancin. “Se ci avesse voluti in lista, avrebbe già dovuto farsi sentire”. Dall’altro lato, anche il primo cittadino afferma: “Sono passati mesi dall’ultimo incontro con i due assessori. Se le indiscrezioni riguardo al loro avvicinamento a Ponchia fossero vere, posso dire di non provare rancore”. “Non troverei nulla di strano se, dopo cinque anni con me, avessero deciso di cambiare”, afferma. Quindi, per il momento, fedeli a Frola nella corsa verso il suo secondo mandato, oltre al vicesindaco Giuseppe Boromei, sarebbero i consiglieri Marco Montalto e Giovanni Tua. Ancora in forse, invece, sarebbe la presenza, nella nuova lista espressione della maggioranza, di Clemente Turini, Antonino Coscino ed Antonino Careri. E gli altri? Sul fronte del centrosinistra, il segretario del Pd di Montanaro, Damiano Causone, smentisce la notizia di una sua possibile candidatura a sindaco della città. “Non ho abbastanza esperienza per candidarmi”, afferma. Dall’altro lato, conferma nuovamente la proposta di Luca Rastaldo. E aggiunge: “Le sue esperienze di vicesindaco prima e consigliere comunale poi, fanno di Rastaldo il candidato ideale”. Invece, riguardo al nuovo gruppo “Montanaro Domani”, Causone sottolinea: “Il nostro gruppo ha partecipato alla presentazione in segno di quella democrazia che contraddistingue il nostro partito”. “L’unico rammarico - sostiene - sta nel constatare la mancanza di un reciproco riconoscimento nei nostri confronti, conseguente alla loro decisione di voler escludere, a priori, chiunque abbia tessere di partito”.
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