CHIVASSO. Vai forte Pecco, “go free”! #Chivassotifapecco

Seguo la carriera di Pecco Bagnaia dagli albori, da quando correva a livello amatoriale, essendo appassionato di motociclismo: fin da subito si vedeva che il ragazzo aveva la stoffa, una grande abilità come pilota accompagnata da una personalità di “calcolatore”: un’accoppiata che non poteva che portare a grandi risultati! Non per niente il mitico Valentino Rossi, con l’avanzare della carriera del pilota chivassese, lo ha voluto nella sua scuola del VR46, in modo da farlo crescere e prepararlo ai livelli superiori. 

Con il suo ingresso nella moto 2 (la “serie B “ della velocità) le emozioni sono cresciute, al punto da vederlo incoronato campione del Mondo! Per l’occasione con la collaborazione dei supporter avevamo organizzato un maxischermo per vedere la gara decisiva a Castelrosso, e abbiamo lanciato l’hastag “ChivassoTifaPecco”. 

Sinceramente nonostante i grandi risultati la città non gli ha riconosciuto i tributi che si sarebbe meritati, non al giusto livello perlomeno, ma con il successivo ingresso nella MotoGP, la classe regina, in molti hanno capito che Chivasso aveva un grande campione, e l’affetto per questo fenomeno è progressivamente aumentato. In questa stagione ci sta regalando grandi risultati, e le ultime due vittorie consecutive, combattute curva dopo curva, hanno incendiato gli animi. Domenica prossima sarà a Chivasso per ricevere il nocciolino d’tola, il riconoscimento che ogni anno viene assegnato ad un chivassese che ha contribuito a far conoscere il nome della città: chi meglio di lui!  

Penso veramente che Chivasso potrebbe diventare come Tavullia, la città di Valentino Rossi: un cuore pulsante che tifa il suo campione, e che grazie a questo può diventare famosa nel mondo. 

Ora Pecco è secondo in classifica del motomondiale, è può giocarsi il titolo continuando a correre con questi ritmi. Incrociamo tutti le dita: vai forte Pecco, go free!!