AGGIORNAMENTI
Cerca
28 Luglio 2020 - 18:39
Si è aperta l’Estate Ragazzi presso la parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, nonostante le difficoltà e le restrizioni per il coronavirus. Parla Andrea Pipino, responsabile degli animatori.
Andrea cosa vi ha portato a aprire anche quest’anno estate ragazzi, nonostante tutte le restrizioni?
Abbiamo percepito questa necessità a livello diocesano nelle varie riunioni ed a metà maggio è partito un tavolo di confronto diocesano tra i vari responsabili dell’animazione della diocesi. Da questo confronto è emerso come tutti ma soprattutto i ragazzi più piccoli avevano raggiunto un livello di saturazione da computer, una sofferenza nel restare in casa isolati dagli altri, la loro volontà di voler tornare ad incontrarsi, socializzare e giocare insieme. Questo ci ha portato a voler fare qualcosa , per questi ragazzi, pur con tutte le precauzioni del caso.
Come vi siete organizzati?
Abbiamo predisposto tutto secondo le norme regionali, con i controlli all’ingresso, l’obbligo della mascherina, il gel per sanificare le mani e pause durante la giornata per permettere ai ragazzi di lavarsi le mani. Anche il pranzo è fatto su due turni per poter rispettare il distanziamento e le norme regionali. Durante la giornata i ragazzi sono divisi in gruppi sia per le attività all’esterno sia per quelle all’interno, privilegiando le prime quando il tempo lo permette. Ogni gruppo è presenziato sempre dallo stesso animatore e non vi sono contatti tra ragazzi di gruppi diversi. Quando si fanno attività all’interno ogni gruppo è in una stanza diversa.
Avete avuto problemi con i ragazzi viste le restrizioni?
Abbiamo trovato molta collaborazione da parte di tutti, dagli animatori ai ragazzi ai volontari, hanno tutti capito la situazione sono collaborativi e si sono adeguati alle norme senza problemi.
Quanti ragazzi e quanti animatori ci sono?
Secondo la normativa al massimo possiamo avere 50 ragazzi, questa settimana ci sono 49 ragazzi. Ci sono 12 animatori fissi più alcuni volontari.
Cosa mi puoi raccontare di questa esperienza che stai vivendo ?
E’ sicuramente una sfida ardua, anche perché un animatore deve stare sempre con gli stessi ragazzi tutta la settimana, non si possono fare giochi con tutti i ragazzi insieme e bisogna organizzare giochi per gruppi di solo sette od otto ragazzi che siano divertenti e che mantengano viva la loro attenzione, soprattutto quando si deve stare all’interno per condizioni meteo avverse.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.