Il calcio italiano ha il suo posto al sole in Portogallo: l'Olhanense

In questi giorni si sta parlando con frequenza di una squadra di calcio della massima serie del Portogallo: l'Olhanense. Non certo per i risultati sul campo, visto che al momento occupa la penultima posizione di classifica. La formazione lusitana sta però diventando lentamente una succursale del calcio italiano. L'avvento nel giugno 2013 nella dirigenza dello Sporting Clube di Igor Campedelli, imprenditore italiano attivo nel settore edile e turistico ed ex presidente del Cesena, ha dato impulso ai contatti con l'Italia. I centrocampisti Daniel Bessa e Mirko Bigazzi e, soprattutto, l'attaccante Federico Dionisi, ex Livorno e Salernitana, sono i giocatori italiani in rosa e dal 7 gennaio scorso sono allenati da Giuseppe Galderisi, tecnico che ha accettato la proposta della dirigenza del club Primeira Liga. Presto potranno essere raggiunti ad Olhao, stupenda città sull'Oceano Atlantico, da Davide Moscardelli e Mario Sampirisi, rispettivamente in arrivo dal Bologna e dal Genoa. L'Olhanense è diventata la prima squadra della regione dell'Algarve a raggiungere il massimo livello del calcio portoghese e ora vuole crescere ancora, salvandosi e gettando le basi per un futuro migliore. La certezza è che dall'Italia la squadra verrà seguita con grande attenzione. Força Olhanense. [caption id="attachment_37994" align="alignnone" width="300"] Federico Dionisi vuole condurre alla salvezza il club lusitano[/caption]