MATHI. Risultato soddisfacente, ma c’era bisogno di cambiamento

Alle scorse elezioni è arrivato al secondo posto con il 30,1%. Stiamo parlando di Tommaso Turinetti, ex sindaco, un anno fa unico candidato prima del commissariamento per il troppo astensionismo.  Quest’anno Turinetti ci ha provato ancora una volta, ma di nuovo non ce l’ha fatta.

Turinetti, come ha reagito di fronte al risultato delle elezioni?

Ho partecipato, naturalmente, con l’intenzione di riuscire a vincere. C’è, però, questo bisogno di cambiamento, che si può vedere anche a livello internazionale, e che noi riteniamo  abbastanza fisiologico. Il risultato che abbiamo raggiunto è comunque soddisfacente, perché abbiamo collezionato quasi 600 voti. Anche il numero delle liste in gara a contribuito a questo. Sicuramente siamo stati penalizzati anche a causa della ripartizione dei voti.

Come svolgerà il suo ruolo nell’opposizione?

La nostra opposizione sarà attenta, responsabile e dura nel momento in cui riteniamo che i provvedimenti, adottati dalla nuova amministrazione, non vadano negli interessi dei nostri concittadini. Naturalmente sarà anche propositiva. Siamo disponibili nel dare il nostro voto per quanto riguarda i provvedimenti che condivideremo.

Qual è il suo sogno per Mathi?

Purtroppo viviamo in un momento in cui i sogni sono destinati, tenendo anche conto delle capacità finanziarie, a restare sogni. Noi vogliamo essere il più possibile aderenti alla realtà. Quindi la nostra proposta è quella di riuscire a mantenere in buono stato le infrastrutture esistenti, destinando le poche risorse alla realizzazione del refettorio.

Secondo lei, quale progetto manca all’interno del programma del sindaco?

Bella domanda. Sinceramente non saprei. Più che un progetto mancante, penso che il loro programma sia poco aderente alla realtà. Terremo d’occhio la maggioranza per vedere se, effettivamente, riusciranno a realizzare quanto promesso in campagna elettorale.