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CHIVASSO. Alla Voce si firma per dedicare l’ospedale a Antonio D’Ambrosio

CHIVASSO. Alla Voce si firma per dedicare l’ospedale a Antonio D’Ambrosio

Gli amici di Montanaro con Andrea Fluttero e Carlo Giacometto, sabato mattina, al gazebo allestito in piazza nei pressi di Gemmo

La petizione lanciata dal nostro giornale, con il consenso e il sostegno della famiglia di Antonio D’Ambrosio, prosegue con successo.

Settimana dopo settimana cresce sempre più il partito di chi vorrebbe veder intitolato l’ospedale di Chivasso alla figura del compianto e mai dimenticato O’ Assessò, ex sindaco di Montanaro e, soprattutto, ex assessore regionale alla Sanità durante il governo di Enzo Ghigo (Forza Italia). Sabato scorso la petizione è arrivata in piazza Luigi Massa a Montanaro, portata dagli amici montanaresi di D’Ambrosio.

Il bis sabato 21, dalle 9 alle 13, nello stesso posto, vicino al bar Gemmo.

Nella stessa mattinata di sabato, a Chivasso, in piazza della Repubblica, il gruppo consiliare di Forza Italia allestirà un banchetto per sostenere la nostra iniziativa.

Iniziativa a cui stanno giungendo adesioni una dietro l’altra, compresa quella del consigliere regionale Andrea Fluttero che ha scritto un ordine del giorno che verrà sottoposto all’approvazione di alcuni consigli comunali del territorio.

In primis, quelli retti da amministrazioni di centrodestra: San Sebastiano con Beppe Bava e Crescentino con Fabrizio Greppi.

Intanto, chi volesse dare il proprio sostegno all’iniziativa può continuare a farlo firmando la petizione nella nostra redazione, dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle 18.

La raccolta firme è indirizzata al direttore generale dell’Asl To 4 Lorenzo Ardissone e al sindaco Claudio Castello.

“[...] Il ricordo e la gratitudine di migliaia di cittadini e pazienti che, senza distinzione di appartenenza sociale, Antonio D’Ambrosio ha sempre seguito con discrezione, competenza e generosità, anche quando era impegnato nell’alto ruolo di Assessore regionale si somma alla gratitudine del sistema sanitario piemontese che ha avuto in lui per anni un politico di riferimento disponibile e competente - si legge nel testo della petizione -. Il dottor Antonio D’Ambrosio aveva seguito con passione la complessa vicenda del terzo lotto dell’ospedale di Chivasso, ma purtroppo la prematura scomparsa gli ha impedito di vedere il termine di questo importante ampliamento del “suo” ospedale di riferimento cui tanto era legato...”.

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