VOLPIANO. Il vice sindaco Cisotto si racconta “Noi siamo sempre nel mirino”

Il vice sindaco di Volpiano Andrea Cisotto, 44 anni, traccia un bilancio della sua esperienza in amministrazione. Dai punti di cui andare fieri, ai temi più spinosi, passando per il ruolo di Volpiano sul territorio. La seconda carica del comune si racconta a ruota libera.

Cominciamo con un sorriso, sei un volpianese doc?

Sono nato a Torino, ma sono cresciuto a Volpiano, la mia vita l’ho vissuta qui. La mia famiglia non è tra quelle storiche del paese, ma sono un volpianese.

Cosa significa essere vice sindaco di un comune come Volpiano?

Mi trovo bene perché lavoro con un’ottima squadra, siamo amici. Ogni tanto ti senti un po’ solo, perché sei sempre nel mirino. A volte sei lodato, a volte criticato. Ad esempio, dalle minoranze.

Di cosa ha più bisogno il paese oggi?

Come amministratore, oggi, dico che le cose ci sono già ma bisogna metterle a posto. E poi ci sono alcune cose che ancora mancano e che abbiamo in progetto di terminare”

Tra queste, c’è la nuova area mercatale?

Per quanto riguarda piazza Italia, vogliamo dare al paese un centro di mercato moderno e funzionale, comodo per tutti, anche per le persone portatrici di handicap.

Siete impegnati su altri fronti, a livello urbanistico?

Sono iniziati i lavori per i marciapiedi di via Trieste, perché mancavano. Così si va a chiudere il cerchio, abbiamo pedonalizzato praticamente tutte le strade di Volpiano, che ora si può percorrere da nord a sud senza pericoli, nella piena sicurezza del pedone. 

A proposito delle scuole invece… siete ottimisti sulla possibilità di organizzare il centro estivo, almeno a luglio?

Stiamo lavorando affinché il centro estivo comunale a luglio si possa fare. Non tutti i comuni lo fanno, noi lo facciamo da anni. ci sono dei lavori da fare nelle scuole. probabilmente il centro estivo lo organizzeremo alla “Ghirotti”, dove cercheremo di far scivolare alcuni lavori più avanti.

Che ruolo ha Volpiano sul territorio?

Volpiano fa la sua parte. Il sindaco, ad esempio, è costantemente impegnato su numerosissime riunioni a qualsiasi livello, spesso anche in città metropolitana. 

Appunto, le minoranze. Com’è il rapporto con l’opposizione?

Spero e credo di avere un buon rapporto con i consiglieri di minoranza. A volte credo si debba riflettere prima di dire le cose senza le dovute conoscenze, questo ovviamente vale anche per me.