SETTIMO TORINESE. L’ultimatum di Scavone al Centrodestra

Felice Scavone, consigliere comunale di Forza Italia, uno dei decani del parlamentino settimese, ormai, sembra essere in rampa di lancio per la candidatura a sindaco.

Lui, in realtà, ci spera quasi da sempre, da quando nel 1999 si sedette per la prima volta tra gli scranni del consiglio comunale, sempre sotto i vessilli di Forza Italia. Ci spera da vent’anni e ogni volta ci ha provato, alcune volte quasi riuscendoci e altre volte dovendo subire, ahìlui, i diktat delle segretarie provinciali che sceglievano questo o quell’altro candidato. Dal 1999 non ha mai cambiato bandiera, sempre e comunque fedele al cavaliere Silvio Berlusconi, fin dalla sua discesa in campo, prima con Forza Italia, poi con il Popolo delle Libertà ed infine di nuovo con Forza Italia. Insomma, uno di quelli a cui si può rimproverare tutto ma di certo non l’incoerenza.

Ora però, dopo venti anni di onorato servizio non ci sta più a fare il gregario, il mediano, il portatore d’acqua. A questo giro Scavone vorrebbe fare l’attaccante, il protagonista, in poche parole, il candidato sindaco della coalizione di centro destra. E, ad onor del vero, non ne fa mistero con nessuno.

“Io sono a disposizione del partito per la candidatura - spiega - certo che se dovessero ritenere che la mia candidatura non è idonea, non avrei più nessuno stimolo per andare a chiedere il voto. Non sono attaccato alla poltrona, faccio il consigliere di opposizione da molti anni e non è detto che io debba continuare per forza. Poi, anche se non fossi io il candidato sarei disposto a dare una mano ma di certo non sarei in lista. Io credo che in città ci sia voglia di cambiamento e io ho voglia di spendermi per questo”.

Il consigliere azzurro, in queste settimane, è già al lavoro: tra un mese è in programma la prima di una serie di conferenze che vedranno al centro la sicurezza. Si lavora anche per ricucire i rapporti con alcuni vecchi amici di partito: quel Pino Velardo, oggi in maggioranza in quota Moderati, e prima all’opposizione, potrebbe essere uno di quelli pronti a tornare a casa “Scavone”.

Scavone non risparmia consigli ai possibili avversari.“Faccio il tifo per Puppo nel Pd e per Favilli per il 5 Stelle”.

Insomma, questa sembra essere l’ultima opportunità per il consigliere azzurro, dopo anni di battaglie di opposizione contro le partecipate forse è arrivato il momento di smettere di partecipare e di provare a partecipare per vincere. Scavone se ci sei batti un colpo .