MAPPANO. Domenico Cantone, dal Pd a Liberi e Uguali

“Nella vita si può cambiare idea. E io non potevo continuare a stare nel Pd”. Domenico Cantone, 68 anni, ex assessore del Comune di Caselle, ex segretario del Pd di Mappano, ha deciso di passare a “LeU”, ovvero a “Liberi e Uguali”, la compagine politica che vedrà quale candidato premier l’attuale presidente del Senato, Piero Grasso, e come candidata l’attuale presidente della Camera, Laura Boldrini.

Cantone, alle ultime - e prime in assoluto - elezioni a Mappano aveva ottenuto 92 preferenze, candidandosi con una lista civica nettamente di matrice “piddina”, visto che schierava Valter Campioni come candidato sindaco.

“Ho atteso l’esito delle elezioni della mia Mappano - spiega - poi sono andato in vacanza e lì ho maturato l’idea di uscire dal Pd, perché non mi rappresenta più. La colpa è delle idee di Renzi. Ho ancora tanti amici nel Pd e a Mappano condivido e appoggio le istanze di chi, ogni giorno, ci rappresenta in consiglio, come Valter Campioni e Federica Marchese. Ma un conto è il locale. Un conto è il nazionale. E a livello nazionale sono distante anni luce dal Pd”.

La prima uscita pubblica è stata la serata organizzata ieri sera, lunedì 19 febbraio, nella sala conferenze dell’hotel Stellina di Mappano, in strada Cuorgné, dove la compagine locale di “Liberi e Uguali” ha organizza un incontro pubblico in vista delle prossime elezioni nazionali del 4 marzo, alla presenza del candidato per il Senato plurinominale, il sindacalista Giorgio Airaudo e la candidata al plurinominale della Camera, Ilaria Romaniello.

“E’ l’inizio di una nuova fase. Anche a livello mappanese sto cercando di far aumentare il gruppo perché credo negli ideali di Liberi e Uguali, come il combattere le disuguaglianze sociali e lavorative ma anche le tante idee sulle politiche economiche, sulla green economy e su istruzione, welfare, Università, migrazioni e accoglienza”.

Claudio Martinelli