CHIVASSO. Castello non mette nero su bianco il suo cambiamento di rotta

Il nuovo sindaco Claudio Castello ha dichiarato di voler sconfessare la posizione totalmente favorevole all’ampliamento della discarica attraverso il progetto wastend, spalleggiata da lui e dalla giunta Ciuffreda fino all’ultimo momento prima delle elezioni. In questi cinque anni di mandato, aver appoggiato e favorito l’avanzare dello studio del progetto wastend ha indubbiamente spianato la strada a questi signori del rifiuto, al punto che il progetto wastend è ora sul tavolo della Città Metropolitana per il vaglio di una eventuale approvazione. Il fatto che ora Castello dica di essere cambiato e di non essere più tra i sostenitori dell’ampliamento della discarica, convergendo sulle nostre posizioni contrarie, ci fa sinceramente molto piacere, ma le chiacchiere non servono, ci vogliono i fatti per dimostrare che ciò che afferma sia effettivamente vero. Avevamo chiesto al neo sindaco di presentarsi al primo Consiglio Comunale con una comunicazione scritta indirizzata alla Città Metropolitana, nella quale dichiarasse senza se e senza ma che la nuova amministrazione di Chivasso è contraria al progetto Wastend ed a qualsiasi nuovo ampliamento della discarica, un primo passo formale verso questa direzione insomma: bene, non solo non lo ha fatto, ma wastend non lo ha nemmeno nominato. Si parte male, molto male. Come opposizione abbiamo presentato una mozione, preparata dal movimento 5 stelle che ringrazio e sottoscritta da tutti gli altri gruppi per impegnare formalmente il sindaco a fare ciò: verrà discussa nel prossimo Consiglio, dove tutte le parti politiche saranno chiamate ad esporsi formalmente sull’ampliamento della discarica. Gli diamo quindi una seconda possibilità per dimostrare che non erano solo promesse elettorali, ma effettivi cambi di rotta su un argomento che interessa e preoccupa tutti noi con l’auspicio che sappia, e soprattutto voglia, coglierla…