VEROLENGO. Peggio le zanzare o la discarica? E la minoranza se ne va

Se ne sono andati. Giovedì sera, i consiglieri di minoranza Luigi Borasio, Agostino Viano e Roberto Giglia hanno abbandonato il Consiglio comunale. Lo hanno fatto nel bel mezzo di una discussione con Rosanna Giachello, all’inizio della seduta. Il primo cittadino ha voluto sottolineare come, a sua detta, la minoranza non abbia mosso un dito nè detto una parola per contrastare la realizzazione dell’ennesima vasca della discarica di Torazza. Che di fatto non verrà costruita. “Mi stupisce che i consiglieri di minoranza non si siano interessati ad una questione che riguardava l’ambiente”, l’ha buttata lì il sindaco, un po’ ironicamente. “Sono più attenti ai moscerini - ha dichiarato - che ci sono in questo paese ed ai loghi che mettiamo sui manifesti che alla salute del territorio”. Il ricordo torna indietro ad un annetto fa, quando Giglia, Borasio, Viano e pure Sandro Franchi avevano dato vita ad una forte opposizione al possibile arrivo di un impianto di pirolisi a Casabianca. Serate informative, striscioni appesi ai balconi e una raccolta firme avevamo animato quel periodo. “Non capisco - ha detto ancora Giachello - perchè in quel caso avete tirato su un polverone, mentre con la discarica avete avuto un comportamento così accondiscendente dal primo minuto”. Inevitabile la reazione dei consiglieri. “I moscerini sono pericolosi tanto quanto la discarica - hanno alzato il tono della voce Borasio, Viano e Giglia -. Eravamo a conoscenza della presa di posizione dell’amministrazione, eravamo contenti della decisione di non stare a guardare. Oggi siamo qui perchè avevamo intenzione di approvare la mozione presentata dalla maggioranza. In conferenza dei servizi saremmo voluti venire ma non siamo stati informati. Vista l’importanza del problema non capiamo perchè è il caso di fare polemica. Per questo motivo, noi abbandoniamo l’aula”. E voilà sono sfilati via. Rimasto solo in stanza con l’amministrazione, il consigliere Sandro Franchi.