Questa settimana Loredana Devietti, più che a fare il sindaco di Ciriè, l’ha passata a rispondere alle polemiche non foss’altro che le “mazzate” a chi siede nella poltrona più comoda di Palazzo D’Oria arrivano. Eccome se arrivano. Da un lato c’è la questione di piazza Rossetti. Il dem Capasso è imbufalito (“che caduta di stile!”) perché sindaco e compagnia bella non hanno invitato la vecchia amministrazione all’inaugurazione dei lavori. Fatto sta che a questo punto entrano in gioco teorie alquanto stravaganti. Già, perché adesso non si capisce neanche se si trattasse o no di un’inaugurazione. Almeno per la Devietti, che non può far altro che correre ai ripari. “In realtà non è stata una inaugurazione - dice - ma un momento di incontro e di festa in Borgo Rossetti come ci eravamo ripromessi e come vorremmo organizzare anche in altre zone della città. Nell’ambito della Festa d’Autunno a cui si è voluto dare vita con la collaborazione del Comitato Borgo Rossetti si è colta l’occasione per far vivere a residenti, commercianti e cittadini la piazza riqualificata e la giornata è stata apprezzata da tutti”. Inutile, dunque, continuare a star qui a dire che le foto del taglio della torta facevano pensare proprio ad una cerimonia di inaugurazione... S’aggiunge che il primo cittadino assicura di voler invitare l’Amministrazione precedente quando sarà il momento di presentare qualsiasi tipo di lavoro partito con Brizio sindaco. Intanto alla Devietti va in soccorso l’attivista Daniela Lazzarino, che di polemiche su tutto ciò che riguarda piazza Rossetti se ne intende. “Il sindaco - dice - ha agito saggiamente, creando un momento di aggregazione da neo eletta “super partes” tra ambulanti e alcuni residenti che sono scesi non solo a inaugurare la piazza, ma soprattutto a darle il benvenuto. Non si è arrogata alcun merito, anche perché sarebbe insensato invocare il plauso di un risultato scaturito da forti contrasti”. E se non bastasse piazza Rossetti, c’è la polemica pure con il segretario del Pd Ruggero Vesco, che sottolineava che molti lavori in partenza erano merito di Brizio&co. “Abbiamo sempre riconosciuto il merito della precedente giunta - replica Devietti -. È anche vero che i progetti e le idee ci sono, ma bisogna anche farli partire...”.
manuel.giacometto@gmail.com
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