AGGIORNAMENTI
Cerca
18 Novembre 2013 - 09:56
In foto il Consiglio Comunale di Forno Canavese
Maggioranza ai ferri corti a pochi mesi dal ritorno alle urne. E il Sindaco Beppe Boggia chiede le dimissioni dei rivoltosi. "Vista la campagna denigratoria nei miei confronti – ha esordito Boggia giovedì sera, toccando lo scottante argomento solo in chiusura del Consiglio Comunale – mi aspetto le immediate dimissioni degli Assessori Giacoletto e Calosso". Sono i due esponenti leghisti che, in queste ultime settimane, hanno preso le distanze, votanto contro diversi atti della Giunta, insieme al consigliere comunale nonchè segretaria della sezione di partito Francesca Turigliatto. "Io le deleghe non le lascio. Se ritiene me le tolga lei" ha reagito Calosso.
Uno scontro di poche parole, tra cui si è infilata invece una più ampia osservazione dei fatti da parte del capogruppo della minoranza Giambattista Bardella. "Il mio cuore si è rinvigorito per gli avvenimenti degli ultimi tempi – ha mostrato un impertinente sorriso quest'ultimo -. Una lista di persone che la pensano alla stessa maniera va bene mentre questa lista è stata messa su da persone che la vedono in modo doverso pensando solo a vincere le elezioni. Il più coerente è stato Zamuner che se n'è accorto subito e se n'è andato. E' una maggioranza che si trascina da mesi, se non da anni. E la verità è che il Sindaco ha accettato di andare in una lista che non era la sua casa". Quattro anni fa, infatti, la presenza di Boggia era in ballo tra i due gruppi antagonisti. E Bardella lo ha ricordato senza censure, rinvigorendo le vecchie avances. "Il Sindaco è un mio amico, non lo nascondo – ha aggiunto l'esponente di minoranza -. Abbiamo fatto le scuole insieme, abbiamo giocato a pallone". E la spaccatura, per lui, è anche una rivincita. "Avete fatto una campagna elettorale spietata – ha ricordato alla maggioranza -. Sono stato caricato di insulti. Ora lasciatemi sorridere".
"In questo momento di difficoltà del paese guardiamo con preoccupazione alla tenuta della maggioranza" commenta inoltre il Movimento 5 Stelle.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.