Mentre il centrodestra sfoglia la margherita, primarie sì, primarie no, e il centrosinistra si guarda intorno per individuare un candidato sindaco che non sia espressione diretta dell’amministrazione uscente, il Movimento 5 Stelle che fa? Boh! Verrebbe da dire, a sentire il silenzio quasi assordante che circonda i pentastellati chivassesi. Eppure qualcosa si muove, sotto le 5 Stelle, se è vero com’è vero che gli incontri settimanali del Movimento, da agenda che eran per preparare l’attività amministrativa, si stanno trasformando in un’agenda “preparatoria” alla campagna elettorale che sarà. “Alle prossime elezioni ci saremo per forza”, taglia corto il leader chivassese del Movimento, Marco Marocco, in queste settimane affaccendato per le elezioni della Città Metropolitana di Torino dove, dopo la vittoria di Chiara Appendino, i pentastellati faranno la parte del leone. “E’ ovvio che abbiamo già iniziato ad incontrarci e a discutere di quali programmi e forze mettere in campo - spiega, al telefono, il consigliere comunale di opposizione che è anche consigliere della Città Metropolitana -. Stiamo facendo delle valutazioni sia sui contenuti sia su chi dovrà realizzarli: vorremmo presentarci alle elezioni della prossima primavera con un gruppo di persone che abbiano a cuore il bene della città di Chivasso, che vogliano cambiare il trend negativo di questi anni e, soprattutto, che siano preparate per governare una città di quasi trenta mila abitanti”. Dopo Roma e Torino, ma anche San Mauro, che alle ultime amministrative di giugno hanno visto l’elezione di sindaci a 5 Stelle, è chiaro che il Movimento, nell’impasse del centrodestra e nelle difficoltà del centrosinistra, sia il principale indiziato per il governo anche della città di Chivasso. Un’occasione unica, quella che si presenterà ai pentastellati chivassesi, per misurarsi e per tentare, questa volta sì, un clamoroso successo nella città che è stata governata negli ultimi vent’anni prima dal centrodestra, con Andrea Fluttero e Bruno Matola, poi dal centrosinistra con la breve parentesi di Gianni De Mori e oggi quella del sindaco Libero Ciuffreda. Ma chi sarà il candidato sindaco del Movimento? A rigor di logica, il consigliere comunale uscente e già consigliere della Città Metropolitana, Marco Marocco. Ma... Ma da un po’ di tempo a questa parte lo stesso Marocco sta tenendo un po’ tutti quanti sulle spine. “Se mi candido a sindaco - sorride e sospira -? Non lo so, francamente. Sto valutando molti aspetti: quest’esperienza amministrativa è stata molto impegnativa. Abbiamo cercato di interpretare il ruolo dell’opposizione al meglio delle nostre forze e risorse. Credo che in questi anni il Movimento abbia lavorato bene, però questo ha comportato un dispendio di energie non di poco conto da parte di tutti noi. E’ stato duro e sarà ancora più dura da domani in poi”.
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