BRANDIZZO. Un defibrillatore sulla volante dei vigili

Un defibrillatore per i vigili urbani. Presto arriverà a Brandizzo grazie alla solidarietà ed al desiderio di fare del bene della cittadina Francesca Spinelli. A soli tre mesi dalla scomparsa del padre, Pancrazio Spinelli, colpito da una malattia fulminante, la brandizzese ha deciso di devolvere le offerte in denaro ricevute durante i funerali per l’acquisto di un defibrillatore da donare alla popolazione. L’ apparecchio salvavita, nominato “In memoria di Pancrazio”, verrà posizionato in una delle auto di servizio della Polizia Municipale, spesso la prima ad intervenire in situazioni di emergenza dove ci sono persone da soccorrere. A consegnarlo sarà l’associazione Piemonte Cuore Onlus, l’organizzazione torinese che si occupa di installare i defibrillatori ed organizzare corsi di formazione in tutta Italia. Il gesto di Francesca Spinelli, però, non è il primo nel comune brandizzese. Già Marcella Cosenza, sorella della parrucchiera Ester Cosenza, mancata lo scorso inverno a causa di un male incurabile, aveva deciso di donare dei soldi per l’acquisto di un apparecchio da installare, questa volta, alla scuola primaria Don Milani. Dopo quelli installati lo scorso gennaio nella casa di riposo Piccola Lourdes ed alla scuola elementare Bruno Buozzi nell’ambito del Progetto Vita Piemonte e dopo quello già presente al Palazzetto dello Sport Don Antonio Albano, salgono quindi a cinque i defibrillatori presenti in città. A rendere possibile l’iniziativa, il medico di famiglia ed assessore alle Politiche Sociali Paolo Bodoni, promotore del progetto Brandizzo cardio- protetta.