TORRAZZA. Bugli: "Sulla discarica troppi silenzi"

Perché l’amministrazione comunale si è ‘dimenticata’ di informare la popolazione delle irregolarità riscontrate dall’Arpa nella gestione dei rifiuti contenenti amianto? Che provvedimenti sono stati adottati per tutelare la salute dei cittadini? A volerci vedere chiaro sulla faccenda che da qualche mese a questa parte tiene gli occhi di tutta Torrazza puntati sulla discarica di Località Fornace Nigra è Davide Bugli. Nei giorni scorsi, infatti, il consigliere di minoranza ha protocollato  al sindaco Massimo Rozzino ed all’assessore all’Ambiente Annamaria Memmo un’interrogazione per richiedere alcuni chiarimenti sulla vicenda. “Il 31 marzo ed il 1° aprile i tecnici dell’Arpa hanno effettuato due sopralluoghi nella discarica ‘La Torrazza’- scrive Bugli nell’interrogazione -. Lì hanno riscontrato alcune irregolarità in relazione alla gestione di rifiuti contenenti amianto”. Frammenti di fibrocemento frantumati, lastre prive di protezione e simili esposti all’aria aperta. Successivamente, la diffida da parte di Città Metropolitana alla società che ha in gestione la discarica per il rispetto al corretto processo di smaltimento dei rifiuti. Al che, le interrogazioni del consigliere: “Chiedo quali motivi abbiano indotto l’amministrazione a non avvisare immediatamente la cittadinanza del grave episodio nella discarica e che azione sindaco ed assessore abbiano ritenuto prendere dopo aver letto la relazione dell’Arpa”, aggiunge sostenendo anche che “nulla è comparso sul sito del Comune né sulla stampa” e che nemmeno i consiglieri comunali di minoranza sono stati avvisati. “Rozzino e Memmo hanno ricevuto la relazione che attesta che gli interventi di ripristino sono stati eseguiti?” è un’altra delle domande che Bugli pone. Poi conclude: “La salute dei cittadini viene prima di ogni cosa. In materia di ambiente e sicurezza la trasparenza è il primo requisito della credibilità. Spero almeno che in tempi brevi venga convocata la Commissione Ambiente”.