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MONTANARO. Careri e Tortorici: "Sindaco, non è quello che promettevi..."

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04 Giugno 2015 - 20:32

MONTANARO. Careri e Tortorici: "Sindaco, non è quello che promettevi..."
Durante il “Forum dei Cittadini” non sono mancati anche gli attacchi da parte degli ex amministratori comunali. Primi fra tutti Antonino Careri e l’ex vice sindaco ed assessore alle Politiche Sociali dell’amministrazione guidata da Giovanni Ponchia, Maria Tortorici.  Già noti ai montanaresi per aver causato, a fine 2013, il rimpasto della Giunta di Marco Frola votando contro il progetto del quarto lotto dello scolmatore a favore del Bacino Azzurro, i due hanno espresso le proprie contrarietà. “Sindaco, lei ci aveva detto che il Bacino Azzurro sarebbe stato realizzato sui terreni di Cogefa entro il 2020 e ci ha convinto che l’esproprio era una cosa che si poteva benissimo fare - ha inforcato Careri riferendosi alle difficoltà che gli espropri di cave Ronchi potrebbero rivelare -. Mi guardi bene, lei ha fatto finta di non sapere che gli espropri erano difficili perché i terreni sono di Cogefa o è caduto dal pero? Lei mente adesso dicendo che il Bacino Azzurro si farà, ha mentito in campagna elettorale e mentiva mesi fa quando, dopo la commissione ambientale, propose e poi ritirò la versione Ovest del Bacino. L’idea del bacinetto non è valida e 700 mila euro non saranno mai sufficienti per realizzarlo”.  A farsi portavoce dei cittadini è, invece, Tortorici. Anche l’ex vice sindaco fa riferimento ai terreni comunali a ridosso del campo sportivo. “Quei terreni sono comunali e la gente chiede che non siano utilizzati per fare altri buchi nel nostro territorio - ha dichiarato -. Insieme avevamo portato avanti un’idea che serviva ad evitare l’insediamento di altre discariche ma oggi questa paura si ripresenta”.  Un riferimento va poi alle elezioni: “In campagna elettorale chiedevo se quei terreni di Cave Ronchi potevano essere utilizzati per il Bacino Azzurro e avevi assicurato che era fattibilissimo, ma forse sapevi già che non era così e che sarebbe stato necessario scavare un altro buco”.
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