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CIRIE'. LA LEGA SCALDA I MOTORI IN VISTA DEL VOTO DEL 2016

CIRIE'. LA LEGA SCALDA I MOTORI IN VISTA DEL VOTO DEL 2016

Gianfranco Fiore consigliere

CIRIE’. Si prepara alle elezioni comunali 2016 il commissario protempore della sezione lega nord Ciriè- Valli di Lanzo, GianFranco Fiore, che con estrema convinzione, porta avanti le idee politiche di Matteo Salvini. Insieme al commissario di circoscrizione Massimiliano Turra, ha il compito di reclutare nuovi giovani da tesserare e insieme formare una lista da presentare alle prossime votazioni. “Vogliamo far conoscere le nostre idee ai cittadini, soprattutto a quei giovani che hanno voglia di far qualcosa di importante per il proprio futuro – spiega FioreViviamo in un paese dove non abbiamo niente di certo..noi vogliamo garantire ai nostri cittadini sicurezza e lavoro. Infatti uno dei nostri principali obiettivi, come lega nord,  è quello di favorire le aziende, attraverso una tassa unica, già presente in tantissimi altri paesi del mondo, al fine di renderle più competitive, invogliando così a rientrare in Italia anche quelle che si sono date alla fuga a causa dei costi troppo alti di gestione. La tassa unica permetterebbe di risanare il debito pubblico e migliorare il settore produttivo. Altro tema molto importante per noi – continua Fiore -  è accogliere in modo responsabile i clandestini. Bisogna aumentare i controlli, soprattutto a livello sanitario.  Inoltre, vanno aiutati prima gli italiani i quali, in un momento di tale crisi,  devono assolutamente essere tutelati attraverso agevolazioni, bonus, case popolari, ecc… siamo stanchi di mantenere persone che arrivano e non fanno nulla per lavorare  e integrarsi nel nostro paese.” Nel frattempo, in questi giorni,  si svolgerà una direttiva ufficiale della sezione, dove si discuterà il programma a livello canavesano, proprio in previsione delle elezioni del prossimo anno. “Non solo – spiega il commissario -  verrà stabilito un piano di preparazione per il 28 febbraio, giorno in cui la lega e Salvini si riuniranno a Roma per “Mandare a casa” questo governo.  Dobbiamo partecipare in tantissimi per riprenderci un paese attualmente in mano ad un governo non eletto dal popolo italiano.”
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