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16 Settembre 2014 - 18:37
Un detenuto marocchino di 23 anni ha aggredito un gruppo di agenti di polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Biella. Il giovane, che deve scontare una pena per rapina e altri reati, ha divelto una finestra mentre era in attesa di un colloquio con il direttore e l'ha usata come arma contro i poliziotti. Tre di loro hanno riportato ferite guaribili tra 3 e 9 giorni, mentre altri sono rimasti soltanto contusi. A dare notizia dell'accaduto è l'Osapp, sindacato autonomo di polizia penitenziaria. "Nel carcere di Biella - dichiara il segretario generale Leo Beneduci - sussistono seri problemi di gestione di simili tipologie di detenuti anche in ragione del fatto che molte sezioni sono completamente aperte e i detenuti continuano a girare ovunque. A Biella, inoltre, il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria continua a mantenere un commissario in qualità di comandante di reparto con delega sindacale, cosa vietata dai vigenti accordi nazionali".
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