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BIELLA. "Furbetti del bollo", Gdf Biella scopre 12 casi sospetti

BIELLA. "Furbetti del bollo", Gdf Biella scopre 12 casi sospetti
I proprietari delle auto erano ormai deceduti, ma gli eredi continuavano a sfruttare l'esenzione del bollo auto di cui godevano perché invalidi. A scoprire i furbetti del bollo è stata la guardia di finanza di Biella, che ha esaminato oltre 600 pratiche di esenzione bollo. In 12 casi, alla morte dell'avente diritto, gli eredi non hanno provveduto alla comunicazione alla Regione Piemonte continuando così ad usufruire indebitamente dell'esenzione. In quattro casi il decesso dell'invalido era avvenuto da più di quattro anni. Le situazioni irregolari riscontrate sono state segnalate dalle fiamme gialle per avviare le procedure di recupero delle somme dovute, che ammontano a un totale di circa 5.000 euro oltre alle sanzioni previste.
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