BASKET. Il vivaio della Pallacanestro Chivasso brilla

Le formazioni giovanili di Pallacanestro Chivasso e Lettera 22 Ivrea si affrontano sotto canestro nelle categorie Under 13 e Under 14 Elite. Per quanto riguarda l’U13, i biancoverdi di coach Murolo passano sul campo eporediese per 52-54 (10-14; 29-23; 42-36). Una partita molto equilibrata che, nel periodo inaugurale, vede le due squadre rispondersi colpo su colpo: al primo intervallo il risultato è di 10-14. Nella seconda frazione di gioco, a causa di una giornata storta al tiro e di un eccessivo altruismo che porta a sprecare molti palloni, i biancoverdi ospiti vengono scavalcati nello score, segnando la miseria di 9 punti (29-23). Dopo il riposo, la Pallacanestro Chivasso mette in campo maggior grinta, ma non basta, perché i tanti errori sotto canestro impediscono ai ragazzi di Murolo e Grasso di risalire la china. Tutto si decide così nel finale, con gli ospiti che mettono la freccia nelle battute conclusive, volando sul +9 a 2’ dalla sirena finale. La Lettera 22 prova una rimonta disperata, senza però ribaltare più il punteggio finale di 52-54. Per la Pallacanestro Chivasso, il secondo successo nel campionato Elite infonde coraggio e voglia di fare di più, sapendo bene che il percorso è solo all’inizio e bisogna lavorare ancora tanto. Questi i biancoverdi chiamati in causa: Galliati 3, Pagetto, Zirilli 2, Timossi 6, Minetto, Inguaggiato 6, Regis 30, Polato, Morrone 6, Pichioldi, Cometto 1.

Spostando l’attenzione sulla categoria Under 14 Elite, la trasferta di Ivrea non regala grandi soddisfazioni ai chivassesi guidati in panchina dal tecnico Pozzato, con successo finale della Lettera 22 per 67-58 (13-12; 28-34; 48-46). La formazione eporediese, ben organizzata in fase offensiva, attenta in difesa e con un tasso tecnico individuale di buona fattura,  dopo un primo tempo in chiaroscuro lascia dietro di sé i biancoverdi ospiti, prendendo il largo nella quarta ed ultima frazione. Nei minuti finali, dopo essere stata sempre a contatto, la Pallacanestro Chivasso alza bandiera bianca, pagando a caro prezzo la scarsa tenuta mentale in dirittura finale e la mancanza di lucidità nelle varie fasi offensive. Questa, infine, la compagine biancoverde: Reddavide 2, Damigi, Cenni, Galluzzo 2, Pagetto, Cuomo 16, Zora 2, Stabio 2, Salvoni 2, Regis 23, Mazzone 10, Salussolia.