EPOREDIESE. Gilardini: "la sconfitta di Francisca è quella che mi fa più male"

Valanga Pd in tutto l'eporediese. Il partito di Renzi ha messo la bandierina un po' in tutti i Comuni, dove ha scardinato il centradestra, fatto salvo per alcune eccezioni, come Quincinetto, Burolo e, soprattutto, Pavone. La sconfitta più eclatante si ravvisa, però a Borgofranco dove Livio Tola strappa la fascia tricolore a Fausto Francisca.

"Purtroppo, com'era prevedibile, in alcune condizioni, ovvero dove c'era un esito incerto, la valanga del Pd ha favorito le liste connotate a sinistra – commenta Tommaso Gilardini, Vicecoordinatore provinciale di Forza Italia -. E' successo chiaramente in Comuni come Romano Canavese, non come a Borgofranco che, invece, ha risentito della vicenda pirogassificatore. La sconfitta di Francisca è quella che mi fa più male. Intanto perchè ha perso di un nulla (per uno spostamento di venti voti) e perchè oggettivamente è un voto che non ha punito l'amministrazione di Francisca, che è un ottimo sindaco e ha governato bene ma purtroppo ha pagato molto le vicende sulle tematiche ambientali, utilizzate in maniera subdola e strumentale". Pensi che Borgofranco rimpiangerà questo voto fra cinque anni? "Assolutamente sì – risponde Gilardini - Rimpiangerà un Sindaco bravo, serio, che sapeva fare il suo mestiere".

Diversa la situazione a Banchette dove il cnetrodestra si è presentato con Menegatti. "Il centrodestra ha fatto il 25 per cento su tre liste – sottolinea Gilardini -, avendo solo due settimane di campagna elettorale mentre Cieol ha avuto cinque anni e la lista di centrosinistra è partita sei mesi fa. Per me il risultato di Banchette è un grosso rammarico perchè se fossimo partiti prima avremmo avuto un risultato migliore. Sono contento per Quincinetto, Pavone, Burolo, dove persone brave e non ascrivibili al Pd hanno vinto. E' chiaro che il centrodestra deve ripartire da quelle persone che, nonostante la grandissima ondata di Renzi, sono riuscite a vincere con ottimi risultati".