Calcio. Eccellenza. Banchette Ivrea, pesante scoppola

Quando si perde 7-1 c’è solo da abbassare la testa e fare mea culpa. E’ quello che deve fare il Banchette Ivrea dopo la clamorosa batosta incassata in Valle d’Aosta. Gli eporediesi arrivavano dalla fondamentale vittoria di domenica scorsa contro lo Stresa e da una settimana in cui tutti erano convinti di aver finalmente intrapreso la strada giusta e di aver cambiato marcia nella corsa alla salvezza. Ma invece di innestare quelle alte di marce, la squadra di William Paonessa sembra aver messo la retro con una prestazione da cancellare in fretta. Al momento è troppo discontinuo questo Banchette Ivrea per poter sperare di salvarsi senza passare per i playout anche perché la zona verde ora è distante ben 10 punti e le squadre invischiate nella zona playout hanno tutte mosso la classifica. Quella appena iniziata sarà una settimana importante anche per il tecnico Paonessa, ora come non mai a rischio siluramento. Se si vuole raggiungere l’obiettivo da qui in avanti è assolutamente vietato sbagliare e il sodalizio eporediese potrebbe (a malincuore) cambiare rotta e affidarsi ad un tecnico con maggiore esperienza per il finale di stagione. E dire che la partita contro lo Charvensod non era iniziata malissimo. E’ vero che i locali avevano subito preso in mano il comando delle operazioni, ma al 23’ su un traversone di rabbi dalla destra, Lorusso per anticipare Cavaglià spediva la sfera alle spalle della propria porta regalando il vantaggio agli eporediesi. Ma lo 0-1 si rivelava un effetto boomerang per gli ospiti che dopo nemmeo 1’ incassavano il pareggio timbrato da Ierace abile a freddare una difesa in stato confusionale. Cavaglià firma l’ultimo acuto offensivo della gara del Banchette Ivrea sfiorando il nuovo vantaggio, ma prima dell’intervallo Rovira inizia la sua giornata da assoluto protagonista infilando Giarnera su azione d’angolo. Dopo la pausa in campo si ripresenta solo una squadra, ovvero lo Charvend, perchè degli eporediesi non vi è più traccia. Rovira arma i suoi tentacoli e fulmina Giarnera in altre quattro occasioni, inframmezzati anche dal timbro di Carere. Il 7-1 è pesantissimo, ma non è la prima volta che il Banchette Ivrea incassa sette reti in campionato: era successo già alla seconda giornata sul campo dello Stresa quando non era nemmeno riuscito a segnare la rete della bandiera. La situazione di calendario non è nemmeno rosea   perché domenica in terra eporediese arriva la capolista Borgaro che, trascinata dai gol dell’ex Marco Pierobon, sta letteralmente ammazzaando il campionato.