BACHETTE Polemica sulle luci di Natale

Maurizio Cieol torna alla carica sulle luci di Natale con un'interrogazione protocollata in settimana. Contesta la scelta di spendere 4.951,22 euro per l'allestimento, quando prioritario dovrebbe essere, in questo difficile momento storico, abbassare le tasse anzichè utilizzare i soldi dei cittadini per iniziative superflue.

"L’Amministrazione attuale - scrive il consigliere di minoranza - sostiene che non ci sono soldi e ha introdotto la Tasi al 2,7 drenando dalle tasche dei cittadini 210mila euro; Tasi che è il principale problema, a Banchette ed in Italia, della contrazione dei consumi e della crisi del commercio. Poi utilizza la spesa corrente, e quindi pesca dalle tasche dei cittadini, per delle luminarie che, com'è universalmente noto, non portano a nessuna ricaduta sul commercio e tutti i Comuni limitano o chiedono ai commercianti di autotassarsi per installarle. Non basta, l’Amministrazione, invece di chiedere le tre offerte canoniche coinvolgendo anche aziende di Banchette, assegna (in modo tecnicamente legittimo) l’incarico con trattativa privata ad una ditta non di Banchette. E’ in questi modi che l’Amministrazione di Banchette tutela i cittadini e sostiene i commercianti del paese".

Con un certa dose di autocompiacimento per i tempi in cui era Sindaco, Cieol ricorda che "per anni l’Amministrazione precedente ha installato le luci su tre abeti in punti significativi del paese, portando avanti un’iniziativa iniziata dalla Pro Loco e dal signor Iemmello con il contributo dei cittadini; nel 2013, essendo esaurito l’apporto originale della pro loco e dei cittadini, in presenza dei pesanti tagli del Governo, l’Amministrazione ha sospeso l’iniziativa nell’ottica di eliminare spese non necessarie".