Un pranzo, un sorriso: il Rotary al fianco della Caritas di Ciriè

Un pranzo condiviso, un gesto semplice ma carico di significato, capace di trasformarsi in un momento di comunità e attenzione concreta verso chi vive una condizione di fragilità. È questo lo spirito che ha animato il pranzo natalizio organizzato venerdì 12 dicembre dalla Caritas di Ciriè, al quale ha partecipato attivamente il Rotary Club Ciriè Valli di Lanzo nell’ambito del progetto distrettuale “Un pranzo un sorriso”.

Alla tavola della solidarietà erano presenti la presidente Mariangela Brunero, numerosi soci del Rotary con i loro ospiti, insieme alla sindaca Loredana Devietti, ad altre autorità, ai rappresentanti del Comune, delle Forze dell’Ordine e delle associazioni del territorio. Un pranzo a offerta libera, ma soprattutto un’occasione di incontro autentico, in cui il valore del cibo si è intrecciato con quello della relazione e della dignità.

L’iniziativa si inserisce pienamente nelle linee indicate dal governatore del Distretto Rotary 2031 Felice Invernizzi, che ha invitato i club a sostenere in modo concreto le persone in difficoltà, partendo da un bisogno primario: l’offerta di un pasto caldo. Un gesto essenziale, ma capace di restituire umanità, ascolto e presenza a chi spesso vive ai margini.

L’impegno del Rotary, però, non si esaurisce in un singolo evento. A livello distrettuale sono già stati realizzati interventi importanti, come la donazione di attrezzature per le cucine del Cottolengo di Torino e la consegna di un furgoncino alla comunità di Sant’Egidio, strumenti fondamentali per rafforzare le reti di assistenza quotidiana. Ai club del territorio è stata lasciata ampia libertà di azione, proprio per consentire risposte mirate e aderenti ai bisogni delle singole comunità.

In questo quadro si colloca anche la scelta del Rotary Club Ciriè Valli di Lanzo di donare alla Caritas di Ciriè cento pacchi contenenti generi di prima necessità, un sostegno concreto che va oltre l’emergenza del momento. Altri cinquanta pacchi sono stati distribuiti alle associazioni attive a San Maurizio, Mathi e Lanzo, estendendo così l’azione solidale su un’area più ampia del territorio.

Accanto agli interventi di supporto immediato, il club guarda anche al futuro e alle nuove fragilità che attraversano la società. È ormai prossimo all’avvio, infatti, il District Grant “Nutrire equilibri”, fortemente voluto dalla presidente Brunero e in attesa dell’arrivo del contributo distrettuale. Il progetto intende intervenire su un tema sempre più urgente: i disturbi dell’alimentazione in età adolescenziale, una problematica in crescita che coinvolge non solo i ragazzi, ma anche famiglie e scuole.

L’iniziativa prevede un’azione integrata rivolta a studenti, insegnanti e genitori, con il coinvolgimento di psicologi, educatori, dietologi e nutrizionisti, oltre a neuropsichiatri. L’obiettivo è fornire conoscenze sulle patologie, strumenti di prevenzione, supporto psicologico e promuovere abitudini alimentari equilibrate e sostenibili, lavorando sulla consapevolezza e sul benessere complessivo della persona.

Un impegno che unisce il contrasto alle povertà materiali a quello delle fragilità invisibili, dimostrando come la solidarietà possa e debba declinarsi su più livelli. Uniti per fare del bene non è solo uno slogan, ma una linea d’azione che, a Ciriè e nelle Valli di Lanzo, continua a tradursi in gesti concreti, presenza sul territorio e attenzione alle persone.