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Castellamonte, via libera al trasferimento di 796 mila euro per il Lodo ASA

Il consiglio comunale vota il trasferimento all’Unione Valle Sacra

Castellamonte

Il sindaco di Castellamonte Pasquale Mazza

Venerdì 27 novembre il consiglio comunale di Castellamonte ha votato la delibera sul <Lodo ASA>.

“Si sta tentando di chiudere con una transazione – ha spiegato il sindaco Mazza – ma sugli 8 milioni di euro complessivi che i comuni e le unioni avevano proposto è arrivato il No di una commissione costituita a Roma: non li ritiene sufficienti. Il 24 novembre la Regione ha scritto ai comuni che è disponibile a mettere 1 milione a disposizione. Basteranno? Le richieste iniziali erano ben altre: si era partiti da 37.000.000 di euro per arrivare ad 80.000.000, cifra improponibile. Se chiudessimo su questa per noi andrebbe bene: 796.000 sono tanti e rappresentano un bel sacrificio ma almeno ci toglieremmo da sopra il capo questa spada di Damocle”.

Com’è noto, nel caso di Castellamonte l’ente chiamato a pagare è l’Unione Valle Sacra in quanto successa all’omonima Comunità Montana cui i comuni avevano delegato il compito di occuparsi dei rifiuti.

“Visto che ha zero euro si rifà sui Comuni – ha aggiunto il sindaco – Con questa delibera andiamo ad approvare il passaggio di denaro verso l’Unione e se andrà a buon fine dovremmo chiudere entro il settembre 2026. In base alle quote stabilite a suo tempo dalla Comunità Montana e basate sul numero di abitanti, a noi spetta pagare l’11,70% del totale generale, appunto 796.000 euro. Per fortuna avevamo messo da parte somme consistenti: nel 2016 erano stati accantonati 69.000 euro e nessun Avanzo perché non ce n’era, nel 2017 ne abbiamo messi altri 69.000 e 36.000 di Avanzo e via continuando anche se poi quest’anno una parte consistente abbiamo dovuto dirottarla provvisoriamente come anticipo per gli interventi urgenti resisi necessari dopo dall’alluvione.”

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