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Pediatria in Piemonte: firmato l’accordo che ridisegna l’assistenza ai più piccoli

Coinvolti 370 mila bambini e 320 pediatri: più prevenzione, più coordinamento, più risorse per i territori

Piemonte, nuova intesa per la pediatria: più coordinamento, prevenzione e risorse sul territorio

Piemonte, nuova intesa per la pediatria: più coordinamento, prevenzione e risorse sul territorio

Un’intesa che cambia il volto dell’assistenza pediatrica piemontese. Nel Grattacielo Piemonte, la Regione ha ufficializzato la firma dell’Accordo Integrativo Regionale (AIR) della Pediatria di Libera Scelta, recependo il documento nazionale del 25 luglio 2024 e aprendo una nuova fase per la cura e la tutela dei più piccoli. Un cambiamento che coinvolge circa 370 mila bambini e oltre 320 pediatri di libera scelta, distribuiti tra città, aree interne e territori montani.

Il cuore dell’intesa è rappresentato dalle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT), strutture pensate per rafforzare la collaborazione tra i pediatri, assicurare continuità assistenziale e modellare i servizi sulle specificità delle varie zone del Piemonte. Più coordinamento significa percorsi di cura più fluidi, presi in carico più efficaci e meno disuguaglianze tra i grandi centri e i comuni più periferici.

L’AIR stabilisce con precisione gli ambiti prioritari: prevenzione, promozione della salute, vaccinazioni, miglioramento della qualità delle cure, governo clinico e medicina di iniziativa per individuare con tempestività i bisogni dei bambini e intervenire prima che i problemi diventino più seri. Aspetti centrali che puntano a consolidare una rete pediatrica più solida, moderna e vicina alle famiglie.

L'assessore Riboldi con i rappresentanti dei sindacati dei medici pediatri

Il capitolo economico non è secondario. L’accordo introduce indennità operative, premi legati agli obiettivi di salute e misure dedicate in particolare alle aree disagiate, riconoscendo le difficoltà di chi lavora in territori più complessi. A questo si aggiunge la decisione della Regione di integrare il fondo della pediatria di libera scelta con ulteriori 5 milioni di euro, una scelta che testimonia la volontà di investire concretamente sulla cura dei più piccoli e sul ruolo dei pediatri.

Con la firma dell’AIR, il Piemonte si dota dunque di uno strumento che guarda al futuro della salute infantile, con un modello organizzativo più integrato e risorse pensate per sostenere davvero il lavoro sul territorio.

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