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29 Novembre 2025 - 11:09
Virgo Fidelis a Verolengo
Ieri sera, 28 novembre, la Chiesa di San Giovanni Battista di Verolengo ha ospitato la celebrazione della “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri. La cerimonia ha visto la partecipazione della Compagnia Carabinieri di Chivasso, guidata dal Capitano Urbano Marrese, insieme a Carabinieri in congedo, membri dell’amministrazione comunale e cittadini. Numerosi sindaci e sindache del Chivassese, insieme a rappresentanti della Città Metropolitana di Torino, hanno conferito alla giornata un tono di solennità e comunità, sottolineando il valore collettivo di questa ricorrenza.
Il momento più intenso della celebrazione è stato la messa officiata da don Valerio, il parroco di Verolengo, che ha guidato i presenti in un percorso di riflessione e raccoglimento. Tra i banchi della chiesa, la solennità del rito e la partecipazione della comunità hanno trasformato la semplice presenza in un’esperienza condivisa, capace di richiamare il significato profondo della Virgo Fidelis: dedizione, protezione e un impegno che si rinnova nel servizio quotidiano.

Le autorità presente
La ricorrenza ha offerto l’occasione di soffermarsi sul ruolo dell’Arma nella vita civile e sugli ideali che la guidano, valori che rendono i Carabinieri un punto di riferimento costante per la sicurezza e il sostegno alle comunità.
Ma qual è il significato profondo del titolo di “Virgo Fidelis” per i Carabinieri e perché si festeggia? La Vergine Maria non è stata scelta a caso come patrona dell’Arma: con questo titolo, Maria è diventata ufficialmente la protettrice dei Carabinieri l’11 novembre 1949, grazie a un Breve pontificio di Papa Pio XII, che accolse con entusiasmo il voto unanime dei cappellani militari e dell’Ordinario Militare per l’Italia.
Il nome Virgo Fidelis riflette perfettamente il motto dell’Arma, “Fedele nei secoli”, e la sua celebrazione è stata fissata dal Pontefice per il 21 novembre, giorno della Presentazione di Maria Vergine. Una ricorrenza che va oltre il semplice momento religioso: un’occasione per meditare sul valore della fedeltà, della dedizione e del servizio, qualità che ogni Carabiniere porta con sé ogni giorno. Rappresenta un’occasione di memoria e riflessione, unendo militari, famiglie e cittadini. Durante queste giornate si ricordano i caduti dell’Arma, si rende omaggio agli orfani dei Carabinieri caduti in servizio e si commemorano episodi storici simbolici, come la Battaglia di Culqualber, esempio di eroismo militare.
In tutta Italia, dalla basilica Santa Maria in Aracoeli a Roma alle chiese locali di Firenze, Savona, Rovigo e Ragusa, si svolgono messe solenni e cerimonie con la partecipazione di personale militare attivo e in congedo, famiglie dei caduti e comunità locali. In molte province, le celebrazioni includono momenti culturali e incontri di sensibilizzazione per rafforzare il legame tra Arma e società civile.
La festa della Virgo Fidelis è molto più di una ricorrenza religiosa: è un simbolo di continuità, sacrificio e impegno quotidiano. La Madonna, protettrice e guida dei Carabinieri, rappresenta spiritualità, protezione e un ideale di servizio e responsabilità verso la società.
A Verolengo, la celebrazione lascia un segno che va oltre la cerimonia: tra le mura della chiesa e le strade del paese, i valori di fedeltà, dedizione e protezione si trasformano in ispirazione concreta per tutti. Qui, la presenza dell’Arma diventa vicinanza reale, un esempio di come servizio e impegno possano intrecciarsi con la vita quotidiana. Così, il paese non celebra solo una patrona, ma la forza di un legame tra persone, istituzioni e territorio, un filo che unisce storia, tradizione e comunità in un unico, potente gesto di identità e solidarietà. 
Chiesa di San Giovanni Battista di Verolengo

Oltre 15 sindaci e la Compagnia Carabinieri di Chivasso guidata dal Capitano Marrese
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