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15 Luglio 2025 - 14:45
Traffico aereo in tilt: Pompeo chiede verità sul blocco di Caselle
Un blackout improvviso nel cuore del cielo del Nord-Ovest. Il 28 giugno scorso, un guasto al sistema di trasmissione dati del Centro di Controllo Radar di Milano Linate ha mandato in tilt il traffico aereo di cinque aeroporti italiani: Milano Linate, Milano Malpensa, Bergamo Orio al Serio, Genova Sestri e Torino Caselle. Voli sospesi, ritardi, disagi. Ma soprattutto un campanello d’allarme assordante sulla fragilità della nostra rete di controllo aereo.
A sollevare la questione in Consiglio regionale del Piemonte è stata la consigliera del Partito Democratico Laura Pompeo, che ha presentato un’interrogazione formale rivolta all’assessore ai Trasporti per chiedere chiarimenti e soluzioni. «Un episodio tanto grave evidenzia le criticità di un sistema di controllo del traffico aereo troppo centralizzato e ancora decisamente vulnerabile», ha dichiarato Pompeo. «Credo sia fondamentale che si faccia piena luce sulle cause di questo guasto».
Nel mirino dell’interrogazione ci sono le origini del problema: cosa ha davvero mandato in tilt il sistema di Linate? Un malfunzionamento tecnico, un errore umano o – ipotesi più inquietante – un’interferenza esterna o un attacco informatico? «Va verificato che non si sia trattato di interferenze esterne, attacchi informatici o altre criticità sistemiche», incalza la consigliera dem. E aggiunge: «Occorre adottare immediatamente le misure necessarie per rafforzare la resilienza del nostro sistema di controllo».
L'aeroporto di Torino Caselle
La richiesta di Pompeo non si limita però all’ambito locale. Insieme al deputato dem Mauro Laus, che ha già sollevato la questione in Parlamento, la consigliera chiede che la Regione faccia la propria parte nel sollecitare il Governo e gli enti preposti. «Su questo tema, con un lavoro di concerto con il Deputato Mauro Laus che ha evidenziato il problema in Parlamento, ho presentato un’interrogazione in Consiglio Regionale per sapere dall’Assessore ai Trasporti se la Regione intenda chiedere al Governo e agli enti preposti un chiarimento sulle cause accertate del guasto», spiega.
Uno dei punti chiave dell’interrogazione riguarda il ruolo dell’aeroporto di Torino-Caselle. Secondo Pompeo, è necessario capire se, dotato delle sue strutture operative e tecniche, lo scalo torinese avrebbe potuto continuare a operare in autonomia, anche senza il supporto del centro radar centralizzato. E se sì, perché ciò non è avvenuto? «Vorremmo sapere se l’aeroporto di Torino-Caselle, grazie alle proprie strutture, avrebbe potuto continuare a operare autonomamente», si legge nel testo. Una domanda che apre il dibattito sul tema dell’autonomia operativa degli scali e sulla necessità di decentrare alcune funzioni strategiche per evitare paralisi generalizzate.
Proprio il tema della decentralizzazione è un altro nodo cruciale. Pompeo chiede che la Regione si faccia portavoce presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – da cui dipende l’ENAC – di una valutazione urgente sull’opportunità di decentrare alcune funzioni di controllo radar. L’obiettivo è rendere il sistema più flessibile e reattivo, riducendo il rischio che un solo punto di guasto possa bloccare l’intera rete. Per Pompeo, si tratta di un cambio di paradigma necessario per garantire un futuro più sicuro ai passeggeri.
Infine, la consigliera chiede che la Regione Piemonte sostenga l’introduzione di nuove misure di sicurezza e procedure d’emergenza in coordinamento con ENAV, ENAC e le altre autorità competenti. L’interrogazione tocca anche la questione dei sistemi di ridondanza radar: esistono? E se sì, perché non hanno funzionato? «Chiedo, inoltre, all’Assessore se la Regione intenda proporre o sostenere l’adozione di misure, in raccordo con l’ENAV, l’ENAC e le altre autorità competenti, che consentano di evitare il ripetersi di eventi simili e di potenziare le procedure di emergenza e il coordinamento tra i soggetti coinvolti nella gestione del traffico aereo e della sicurezza aeroportuale», aggiunge. «Solo attraverso un’azione concertata e determinata, in collaborazione con tutte le autorità e le istituzioni coinvolte, sarà possibile garantire un sistema di controllo del traffico aereo più sicuro e affidabile», conclude Laura Pompeo.
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