Piove per dieci minuti, ma basta a sommergere mezza provincia

Strade allagate in pochi minuti, auto in difficoltà, residenti bloccati nei portoni e griglie di scolo che non riescono a smaltire l’acqua. È bastato un pomeriggio di acquazzoni improvvisi per mettere in crisi la viabilità in mezza provincia di Torino, come annunciato dalle previsioni meteo ma in misura più localizzata e violenta del previsto.

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Le zone più colpite si trovano a sud-ovest della città, in particolare tra Santa Rita, San Paolo e Molinette, dove i rovesci intensi hanno trasformato in fiumi intere carreggiate in pochi minuti. A segnalare la situazione sono stati proprio i residenti, che hanno documentato l’impossibilità di muoversi in sicurezza. Problemi analoghi anche a Beinasco, Moncalieri e Settimo Torinese, dove lo scenario è apparso pressoché identico: tombini saltati, canalette ostruite da fogliame e detriti, e strade impraticabili.

Particolarmente colpita anche la strada provinciale di Revigliasco, nel tratto tra ponte Isabella e San Vito, dove un flusso continuo d’acqua ha invaso l’asfalto causando un allagamento esteso e improvviso. In tutti i casi si è trattato di piogge brevi ma molto intense, capaci di scaricare a terra grandi quantità d’acqua in pochissimo tempo, facendo emergere ancora una volta le criticità del sistema di scolo urbano.

Al momento non si registrano danni gravi né feriti, ma l’episodio mette nuovamente in evidenza quanto anche fenomeni temporaleschi localizzati possano paralizzare porzioni significative della viabilità urbana e metropolitana. I tecnici dei Comuni e le squadre di pronto intervento sono già al lavoro per monitorare le zone più colpite e verificare le condizioni delle canalizzazioni.