Monopoly, versione Mole: sali su Torino e paga l’affitto

A partire dalla fine del 2025, Torino entra nel mondo di Monopoly con una versione interamente dedicata alla città. Un’operazione che mescola divertimento e valorizzazione del territorio, con un’edizione speciale che racconta il capoluogo piemontese attraverso monumenti, aziende storiche, quartieri iconici ed eccellenze locali.

Il progetto è firmato Delta Pictures, su licenza ufficiale Hasbro Winning Moves, e sarà distribuito da Karma. Per ampliare il pubblico e accogliere anche i turisti, la versione sarà bilingue: italiano e inglese.

Il celebre gioco da tavolo si trasforma così in una mappa urbana, dove al posto delle classiche vie immobiliari troveremo i luoghi più rappresentativi della città: da Piazza Castello al Museo Egizio, dalle OGR a Parco del Valentino, fino alle imprese che hanno reso Torino famosa nel mondo. Le carte Imprevisti e Probabilità, i contratti, le pedine: tutto sarà ripensato con uno sguardo torinese, in un equilibrio tra tradizione e innovazione. Non si tratta solo di un prodotto da scaffale, ma di un omaggio culturale e identitario, capace di raccontare la città in maniera inedita, giocando. 

A sostenerlo non mancano i grandi nomi: il progetto ha il supporto di Banca Sella come main sponsor, e vede la partecipazione di realtà come Lavazza, Reale Group, Italgas, Regione Piemonte, Penne Aurora, OGR, Kappa FuturFestival, Turismo Torino e Provincia, e moltissimi altri, fino alla Città di Torino stessa.

Come hanno spiegato gli organizzatori, l’obiettivo è coinvolgere un pubblico ampio: dai torinesi di ogni età ai collezionisti, dai giocatori abituali ai turisti incuriositi. Un gioco che vuole essere anche una piccola guida ludica, un’esperienza da vivere tra le mura di casa, ma capace di evocare strade, piazze e profumi della città vera. Il gioco sarà disponibile nei negozi di giocattoli, librerie, centri commerciali e online sul sito ufficiale: www.monopolytorino.it.

Negli ultimi anni, Monopoly ha saputo reinterpretarsi con edizioni locali sempre più apprezzate: dopo Biella, Bologna, Napoli, ora tocca a Torino. Con oltre un miliardo di giocatori in 114 Paesi e tradotto in 47 lingue, il colosso dei giochi da tavolo dimostra ancora una volta la sua capacità di restare sulla cresta dell’onda.

In un’epoca di notifiche e schermi, Monopoly Torino rimette al centro il tavolo da gioco. Poche regole, qualche risata, e una città intera da conquistare.

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