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Strambino, la minoranza si divide per contare di più: nasce il gruppo misto

I consiglieri comunali Simone Patisso e Alessandro Caracchi annunciano la creazione di un nuovo gruppo di opposizione: “Così rafforziamo la voce dei cittadini e miglioriamo la condivisione delle informazioni”

Strambino, la minoranza si divide per contare di più: nasce il gruppo misto

Cambio di volti e cambio di rotta tra i banchi della minoranza strambinese. Con l’ingresso in Consiglio comunale di Alessandro Caracchi, subentrato a Marzia Vinciguerra, la minoranza si riorganizza: nasce ufficialmente il gruppo misto di opposizione. A darne notizia sono gli stessi protagonisti, Caracchi e Simone Patisso, entrambi consiglieri comunali e iscritti alla Lega.

Una scelta politica precisa, che mira a rafforzare il peso dell’opposizione all’interno dell’assemblea cittadina e a garantire una rappresentanza più articolata e incisiva. “Abbiamo preso la decisione di costituire il gruppo misto per poter avere maggiore autonomia nel sostenere le istanze dei cittadini strambinesi” – si legge nella nota congiunta dei due consiglieri – “Questa città ha sempre avuto ottimi consiglieri di minoranza. Vogliamo portare avanti quella tradizione con ancora più determinazione”.

Uno degli aspetti più significativi della nuova formazione riguarda la possibilità di avere due capigruppo nelle apposite riunioni istituzionali: “Una doppia presenza che ci permetterà di incidere di più sui temi all’ordine del giorno e sulle scelte amministrative” – affermano.

Ma dietro la nascita del gruppo misto c’è anche una riflessione critica sul passato recente dell’opposizione a Strambino. “La condivisione delle informazioni, fondamentale per qualsiasi percorso politico serio, è stata spesso carente” – spiegano Patisso e Caracchi – “Dividere le forze non significa indebolirle: due gruppi più snelli possono comunicare meglio, essere più reattivi e lavorare in modo più costruttivo”.

 

Una mossa che mira a rimettere in moto una minoranza che, secondo i promotori dell’iniziativa, rischiava l’irrilevanza. Ora, con due consiglieri determinati a “costruire una politica diversa”, l’opposizione si presenta con nuove energie e con l’intenzione di fare da pungolo costante alla maggioranza.

Il debutto di Caracchi in Consiglio segna così non solo un passaggio di testimone formale, ma anche l’inizio di una nuova fase politica per Strambino.

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