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Rocca Canavese, 325.000 euro per una passerella: chi paga il conto?

Il Comune vuole realizzare una passerella pedonale per affiancare il ponte storico sulla SP 723, ma servono i fondi. La Regione coprirà un terzo del costo, il Comune mette sul piatto una quota, ma la Città Metropolitana deve ancora dare una risposta

Rocca Canavese, 325.000 euro per una passerella: chi paga il conto?

A Rocca Canavese si punta sulla mobilità sostenibile e sulla sicurezza stradale con la realizzazione di una nuova passerella pedonale e ciclabile, destinata ad affiancare lo storico ponte in pietra sulla Strada Provinciale 723, all’ingresso del paese per chi proviene da Ciriè. Un’opera che si inserisce in un piano più ampio per incentivare spostamenti non motorizzati, promuovendo l’uso della bicicletta e garantendo maggiore sicurezza a pedoni e ciclisti.

Il progetto, che prevede un investimento complessivo di 325.000 euro, è stato al centro di un incontro tra il Sindaco di Rocca Canavese Alessandro Lajolo, il Vicesindaco Francesco Balsamo e il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, svoltosi lunedì 3 febbraio nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”, piattaforma di confronto tra i rappresentanti dei Comuni del territorio e la Città Metropolitana di Torino. Durante la riunione è stato illustrato il piano di realizzazione della passerella, con particolare attenzione agli aspetti finanziari e alla ripartizione dei costi tra i vari enti coinvolti.

L’infrastruttura avrà una lunghezza di 22 metri e sarà collocata 15 metri a valle rispetto al ponte attuale, così da non interferire con il traffico veicolare lungo la Provinciale. L’obiettivo principale è migliorare la sicurezza degli utenti deboli della strada, riducendo i rischi per pedoni e ciclisti che oggi devono attraversare il ponte in pietra, un passaggio piuttosto stretto e non adatto alla coesistenza di auto, biciclette e persone a piedi. La passerella rappresenta un tassello importante per la valorizzazione del centro storico di Rocca Canavese, favorendo l’accessibilità sostenibile e incentivando forme di spostamento alternative all’uso dell’auto. Un aspetto, questo, in linea con le politiche promosse dalla Regione Piemonte e dalla Città Metropolitana, che stanno investendo nella mobilità dolce e nella riduzione del traffico nei centri abitati.

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Nella foto: Alessandro Lajolo sindaco, il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, il vicesindaco Francesco Balsamo di Rocca Canavese

Sul fronte economico, il progetto è pronto ed è già stato sottoposto agli uffici del Dipartimento Viabilità e Trasporti della Città Metropolitana di Torino. Ora resta da sciogliere il nodo del finanziamento. La Regione Piemonte ha già manifestato la disponibilità a coprire un terzo del costo, mentre il Comune di Rocca Canavese intende stanziare almeno un sesto della cifra necessaria. La restante parte dell’investimento potrebbe arrivare dalla Città Metropolitana, a cui è stata avanzata una richiesta di cofinanziamento. Nel corso dell’incontro, il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha espresso apertura rispetto alla richiesta, assicurando che l’istanza sarà valutata con attenzione, in considerazione del contributo dell’opera alla sicurezza della Strada Provinciale 723.

Se il finanziamento venisse confermato, il progetto potrebbe passare rapidamente alla fase operativa, permettendo l’avvio dei lavori in tempi brevi. Tuttavia, resta da vedere se tutti gli enti coinvolti confermeranno la disponibilità economica necessaria a coprire l’investimento. Nel frattempo, l’amministrazione comunale di Rocca Canavesecontinua a lavorare per concretizzare l’opera, che rappresenterebbe un passo importante nella riqualificazione della viabilità locale e nella promozione di forme di mobilità più sostenibili e sicure.

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