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Miracolo tra i botti di Capodanno: dieci cuccioli cercano il calore di una famiglia

Nati la notte del 31 dicembre, cercano qualcuno che ora si prenda cura di loro

Uno dei cuccioli nati la notte di Capodanno a Lauriano

Uno dei cuccioli nati la notte di Capodanno a Lauriano

La notte di Capodanno, per molti, è sinonimo di festa e brindisi, ma per gli animali spesso è un incubo. Ogni anno, i fuochi d'artificio e i botti causano paura, fughe e, purtroppo, anche tragedie. Proprio quella notte, il 31 dicembre, il gufo africano Wilde, è morto di paura a Brusasco. Un episodio che si aggiunge alle tante brutte notizie legate a una tradizione che, nonostante i divieti, continua a mietere vittime nel mondo animale.

Ma quest’anno, nella quiete di un angolo del Chivassese, si è compiuto un piccolo miracolo.

A Lauriano, mentre fuori i botti esplodevano nel cielo, una dolce cagnolina meticcia metteva al mondo 10 splendidi cuccioli.

Una nascita che sembra quasi voler ricordare che, anche nelle notti più difficili, la vita trova sempre il modo di farsi spazio.

Oggi, a un mese da quella notte speciale, i 10 cuccioli – vivaci, curiosi e pieni di energia – cercano casa.

Antonietta Chiodo, la proprietaria della loro mamma Asha, un incrocio tra un pastore tedesco e un boxer, è consapevole che, per quanto li ami, ognuno di loro merita una famiglia che possa dedicargli tempo e amore. Per questo ha lanciato un appello:

Siamo 10 cucciolini meticci di taglia media, la nostra mamma e i nostri padroncini ci amano tanto, ma è giusto cercare una famiglia per ognuno di noi. Abbiamo circa un mese, siamo nati la notte di Capodanno e abbiamo tanta voglia di giocare. Ma devi avere pazienza: impareremo le regole e non ti arrabbiare se siamo euforici e curiosi. Noi cani amiamo incondizionatamente, non dimenticarlo. Ti aspettiamo.

Queste parole, semplici ma piene di emozione, fanno breccia nel cuore. Accogliere uno di questi cuccioli significa non solo regalare loro una vita felice, ma anche dare un messaggio forte: la vita, anche nei momenti più rumorosi e caotici, vince sempre.

Chiunque voglia adottare uno di questi piccoli miracoli può scrivere una mail a chiodoantonietta@gmail.com. Ma attenzione: adottare un cane significa assumersi una responsabilità.

È un impegno che richiede pazienza, amore e, soprattutto, la capacità di rispettare quella forma di affetto puro e incondizionato che solo i cani sanno offrire.

Nella tragedia dei botti, che ogni anno portano con sé paura e morte per gli animali, la storia di questi cuccioli è un raggio di speranza. 

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