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Berlinale 2025: il TorinoFilmLab brilla con tre film in programma

Il TorinoFilmLab si afferma alla Berlinale con tre film selezionati, tra cui debutti di autrici e un documentario italiano.

Berlinale 2025

Berlinale 2025: il TorinoFilmLab brilla con tre film in programma

Il TorinoFilmLab, progetto di punta del Museo Nazionale del Cinema, si conferma ancora una volta come una delle più importanti fucine di talenti nel panorama cinematografico internazionale. Alla 75ª Berlinale, uno dei festival di cinema più prestigiosi al mondo, saranno presentati tre film sviluppati grazie al supporto del laboratorio torinese, a dimostrazione della qualità e dell’impatto globale di questa iniziativa.

Il TorinoFilmLab si distingue per la sua missione di scoprire e supportare registi emergenti, offrendo loro strumenti formativi, mentorship e un accesso diretto a una rete internazionale di professionisti del settore. Tra i film selezionati per Berlino, spiccano due debutti molto attesi: "Little Trouble Girls" della regista slovena Urska Djukic e "Houses" di Veronica Nicole Tetelbaum, una produzione che rappresenta un'importante piattaforma per il talento femminile nel cinema.

La presenza di questi film alla Berlinale segna una pietra miliare nelle carriere delle due registe e conferma il ruolo del TorinoFilmLab come trampolino di lancio per autori capaci di raccontare storie originali e coinvolgenti.

Una vetrina innovativa: la sezione Perspectives

In particolare, "Little Trouble Girls" avrà l’onore di inaugurare la nuova sezione Perspectives della Berlinale, dedicata a opere che offrono visioni innovative e approcci narrativi inediti. La scelta di aprire questa sezione con il lavoro di Djukic sottolinea l’importanza di promuovere voci fresche e diverse nel panorama cinematografico internazionale, sottolineando come il TorinoFilmLab continui a investire in progetti che sfidano le convenzioni del racconto audiovisivo.

Accanto ai lavori di Djukic e Tetelbaum, il TorinoFilmLab porta alla Berlinale anche "The Settlement" di Mohamed Rashad, un’opera che aggiunge al programma del festival una prospettiva unica e una forte componente culturale. Questo film riflette la vocazione internazionale del laboratorio torinese, che si impegna a sviluppare progetti capaci di raccontare storie universali pur mantenendo una forte identità locale.

Mostra del Cinema

La diversità dei temi e delle culture rappresentate nei film selezionati dimostra come il TorinoFilmLab sia in grado di attrarre e sostenere talenti da tutto il mondo, contribuendo a costruire un cinema contemporaneo ricco e variegato.

Non manca la presenza italiana, con il nuovo documentario di Gianluca e Massimiliano De Serio, "Canone Effimero", che affronta tematiche attuali con la sensibilità che ha reso celebri i due registi. La selezione del documentario alla Berlinale rappresenta un ulteriore riconoscimento per il cinema italiano, sottolineando la qualità e la profondità delle opere che emergono dal panorama nazionale.

Tra i nove film sviluppati dalla community del TorinoFilmLab e selezionati per Berlino, spicca "Timestamp" della regista ucraina Kateryna Gornostai, inserito nel concorso ufficiale. La partecipazione di Gornostai al TorinoFilmLab nel 2024, con un nuovo progetto in lavorazione, testimonia il ruolo cruciale del laboratorio nel supportare autori capaci di competere ai massimi livelli del cinema mondiale.

TorinoFilmLab: un faro per il cinema del futuro

La presenza di questi film alla Berlinale conferma il successo del TorinoFilmLab come piattaforma per la creatività e l’innovazione nel settore audiovisivo. La capacità di scoprire e sostenere talenti emergenti, unita a una rete internazionale di collaborazioni, rende il laboratorio torinese un punto di riferimento imprescindibile per chiunque voglia intraprendere una carriera nel cinema.

Con il suo costante impegno nel promuovere la diversità culturale, il talento femminile e le nuove prospettive narrative, il TorinoFilmLab non solo contribuisce al successo dei singoli autori, ma ridefinisce il panorama cinematografico contemporaneo, rendendolo più inclusivo, innovativo e rilevante.

La Berlinale 2025 è solo l’ultimo capitolo di una storia di successo che continuerà a ispirare il mondo del cinema.

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