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A Ivrea e dintorni i più bei "canarini" d'Italia: pioggia di medaglie a Montichiari

Gli allevatori dell'Associazione Ornitologica Canavesana conquistano ori, argenti e bronzi, confermando la tradizione e l'eccellenza eporediese in campo nazionale

Piero Buronzo: Trionfo a Montichiari nei Campionati Italiani di Ornitologia

Straordinario successo per gli allevatori dell’Associazione Ornitologica Canavesana, che hanno brillato al 55º Campionato Italiano di Ornitologia, svoltosi dal 20 al 22 dicembre a Montichiari, in provincia di Brescia. L'evento, che ha riunito allevatori e appassionati da tutta Italia, ha visto protagonisti diversi esponenti del Canavese, capaci di portare a casa un ricco bottino di medaglie.

Dopo il successo della mostra organizzata a ottobre a Lessolo, che ha attirato oltre un migliaio di visitatori ammaliati dai canarini allevati nell’Eporediese, Claudio Anrò, di Settimo Vittone, ha conquistato la scena lombarda con tre ori e quattro argenti nella categoria Ibridi ed Esotici. Un trionfo che lo conferma tra i migliori allevatori del settore.

Anche Pietro Buronzo, di Livorno Ferraris, ha fatto incetta di medaglie, portando a casa un oro e un argento nella categoria Canarini Melaninici, mentre il presidente dell’associazione, Paolo Bona, di Ivrea, ha arricchito il medagliere con tre argenti nella medesima categoria. Bona, alla guida di un'associazione fondata nel 1966 e che oggi conta 45 soci iscritti, ha commentato con entusiasmo il risultato ottenuto dal gruppo.

Paolo Bona, Claudio Anrò, Roberto Iannello e Gian Piero Boano

Nella categoria Lipocromici, Roberto Iannello, di Bollengo, ha conquistato un argento e un bronzo, mentre Gianpiero Boano ha portato a casa un meritato bronzo. Sebbene fuori dal podio, anche Loris Malzani, nella categoria Ondulati di Colore, ha ottenuto ottimi punteggi, confermando il livello competitivo degli allevatori canavesani.

«È stata una bella esperienza e siamo orgogliosi di aver portato la tradizione degli allevatori eporediesi in terra lombarda», hanno dichiarato i vincitori, sottolineando la crescita del movimento ornitologico nel Canavese. «Confidiamo nelle nuove leve per continuare questa straordinaria tradizione».

L’Associazione Ornitologica Canavesana si dimostra dunque una realtà vivace e apprezzata, capace di promuovere una passione che unisce competizione, bellezza e dedizione, mantenendo alto il nome dell’Eporediese nel panorama ornitologico nazionale.

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