Centro estetico chiude senza preavviso: clienti nel caos e con rate da pagare

"È inutile telefonare, tanto non risponderà nessuno". La famosa canzone di Adriano Celentano sembra descrivere perfettamente la situazione attuale delle clienti del centro estetico Sole e Forma S.a.s. di Li Vecchi Salvatore & C., che ha chiuso improvvisamente le sue sedi senza alcun avviso, lasciando le clienti in balia di pacchetti non completati e rate ancora da pagare.

Il centro, con una sede a Borgaro e due filiali a San Mauro Torinese, presso il centro commerciale Panorama di Strada Settimo 371, e a Collegno, in via Spagna, ha abbassato le serrande senza fornire alcuna spiegazione. Per molte clienti, si tratta di un fulmine a ciel sereno.

Tra loro, una donna che si era recentemente affidata a Pagodil di Cofidis per finanziare un pacchetto del valore di 1.940 euro, comprendente 10 sedute di laser per braccia e gambe. Ne ha potute completare solo tre prima della chiusura. Ora, la cliente si trova con un servizio incompleto e con rate di oltre 97 euro al mese per i prossimi anni. "Non mi hanno avvisata in alcun modo. Ora mi chiedo se sia possibile stornare l'importo per i servizi non erogati o bloccare il pagamento del restante importo. Ho bisogno di aiuto", ha dichiarato, preoccupata, la donna.

L'ultimo post pubblicato sulla pagina Facebook di "Sole e Forma", datato 6 novembre, non lasciava presagire nulla di simile. Anzi, il messaggio promuoveva un’offerta su un massaggio: "Il massaggio fa bene al corpo, alla mente, allo stato d'animo, allo spirito, e di conseguenza anche a chi ti sta intorno. Prenota il TUO momento di totale relax". Un messaggio che suona quasi ironico per chi si è ritrovato con pagamenti da onorare e un servizio svanito nel nulla.

A peggiorare la situazione, il nome della società, Sole e Forma S.a.s. di Li Vecchi Salvatore & C., rende più difficile per i clienti ottenere informazioni su eventuali procedure di fallimento o liquidazione. Le sedi sono chiuse, i telefoni non rispondono, e non c’è traccia di comunicazioni ufficiali.

Le clienti si stanno organizzando per valutare azioni collettive e cercare assistenza legale, ma la strada non è semplice. L'attenzione è rivolta in particolare alla possibilità di sospendere o bloccare i pagamenti rateali con Cofidis, anche se al momento non ci sono certezze su come procedere.

Molti si interrogano anche sulla gestione del centro estetico e sulla mancanza di trasparenza. Un improvviso stop delle attività di questa portata lascia pensare a problemi economici già in corso da tempo, ma nessuna delle clienti è stata avvisata.

Insomma, un'altra chiusura improvvisa che getta ombre sulla gestione di attività commerciali e mette in difficoltà economica chi, fidandosi di un servizio, si ritrova ora con un contratto da rispettare e un trattamento incompiuto. Per chi ha pagato in anticipo o si trova con rate da sostenere, rimane l'amaro in bocca e la speranza che la giustizia possa fare il suo corso.

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