Chivasso, caos parcheggi e lavori sotto Natale: il Comune contro lo shopping?

Siamo a meno di una settimana da Natale, quando i commercianti dovrebbero accogliere frotte di clienti e le vie della città dovrebbero essere un brulicare di persone in cerca del regalo perfetto. E invece, a Chivasso, ci ritroviamo con il piazzale del Foro Boario chiuso per "tracciamento banchi mercatali" e via Orti sbarrata per lavori di potatura degli alberi. La prima, la più grande area di parcheggio gratuito in centro (nonché la sola..., ndr). Via Orti una delle poche con le strisce bianche, sempre in centro...

È questa la strategia per incentivare lo shopping natalizio dell'amministrazione comunale del sindaco Claudio Castello?

Immaginate la scena: giovedì 19 dicembre, i cittadini si avventurano in centro sperando di trovare parcheggio gratuito per comprare un regalo. Ma al Foro Boario, niente da fare: transenne e divieti fin dalle 7 del mattino. E su via Orti, uno dei tratti più trafficati e utili per la sosta gratuita, la chiusura completa fino al termine dei lavori di potatura. Il risultato? Un centro vuoto desolatamente vuoti, commercianti scoraggiati e cittadini inferociti.

Viene da chiedersi se l’assessore alle Manutenzioni Fabrizio Debernardi e l’assessore al Commercio Chiara Casalino si siano mai scambiati due parole. Forse no, perché altrimenti si sarebbero accorti che chiudere strade e parcheggi gratis proprio durante i giorni caldi dello shopping natalizio è l’ennesimo autogol di un’amministrazione comunale che sembra ignorare le esigenze dei commercianti e dei cittadini.

Non sarebbe bastato posticipare questi lavori di qualche settimana, magari a gennaio, quando l’onda natalizia si è ormai spenta

Oppure, perché non farli durante i periodi di minore afflusso, evitando di ostacolare una delle poche occasioni dell’anno in cui il centro può davvero ripopolarsi?

E non parliamo di compensazioni, perché anche quelle lasciano l’amaro in bocca.

Il Comune, con grande enfasi, aveva annunciato l’iniziativa della mezz’ora di parcheggio gratuito tramite l’app My Gestopark per tutto dicembre. Una misura presentata come "sostegno al commercio", ma che, nei fatti, si traduce in un risparmio di… 40 centesimi al giorno. E se sei anziano e non sai usare l’app? Niente sconto.

Nel frattempo, i centri commerciali vicini come Settimo Cielo o Torino Outlet Village, con i loro parcheggi gratuiti e le promozioni natalizie, diventano una calamita irresistibile per gli acquirenti. Così, mentre il Comune si crogiola per aver concesso uno “sconto” da meno di un caffè, i commercianti del centro restano a guardare il flusso di clienti spostarsi altrove.

In questo scenario, si potrebbe almeno sperare in misure più incisive, come rendere gratuita la sosta nei weekend prenatalizi o nei giorni di maggior afflusso. Ma no, meglio mantenere un approccio minimalista: qualche spicciolo di sconto e stop...

E così, mentre l’assessore Debernardi si concentra sui cantieri e la Giunta si affanna a far scrivere nuovi comunicati stampa, i commercianti di Chivasso devono combattere una doppia battaglia: contro la concorrenza dei centri commerciali e contro l’indifferenza di un’amministrazione comunale che, invece di facilitare lo shopping, si diverte a complicarlo.

Che Natale sarà per il centro di Chivasso? Di certo non quello scintillante e affollato che si sognava. Ma non temete, cari cittadini, la prossima volta che vedrete un comunicato trionfale del Comune, ricordate: a Chivasso, anche 40 centesimi possono essere spacciati per un regalo. Nel frattempo, per i commercianti e i clienti, l’unico vero dono sarebbe un’amministrazione che iniziasse a pensare con logica. Forse per il prossimo Natale? Speriamo.

Ma quale Black Friday! A Chivasso la sosta "gratis" di mezz'ora è una presa in giro per tutti. Ecco perché

A conti fatti, il “regalo di Natale” non è altro che un palliativo che lascia invariata una situazione già gravosa per i cittadini e i commercianti...

Chivasso ostaggio dei cantieri a pochi giorni dal Natale: le foto