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Canale di Caluso: cresce il pericolo in Canavese. Interviene la Sindaca Cena

La Sindaca di Caluso, Maria Rosa Cena, interviene sulla vicenda del canale esondato: "Siamo stati contattati giorni fa, sopralluogo tecnico previsto la prossima settimana per trovare una soluzione"

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Canale di Caluso: cresce il pericolo in Canavese. La Sindaca Cena rassicura: «Sopralluogo la prossima settimana»

Il Canale di Caluso, che ha portato all’allagamento di una strada nei pressi di Caluso, continua a destare preoccupazione tra i cittadini del Canavese. Un video diffuso online mostra chiaramente l’entità del danno: la strada è stata letteralmente sommersa dall’acqua, creando una situazione di grave pericolo per automobilisti e residenti della zona.

La situazione non è passata inosservata alle autorità locali. La Sindaca di Caluso, Mariuccia Cena, in una dichiarazione rilasciata ieri, ha confermato di essere stata contattata tre giorni fa per affrontare la questione del canale. «Sono consapevole della gravità della situazione – ha spiegato – e abbiamo già attivato i primi contatti per valutare come procedere. La prossima settimana è previsto un sopralluogo tecnico per comprendere l’entità del problema e individuare le soluzioni necessarie».

Le immagini del canale hanno sollevato non solo preoccupazioni, ma anche polemiche. Diversi cittadini denunciano una presunta negligenza delle autorità, lamentando una gestione poco attenta delle infrastrutture locali. Tuttavia, la sindaca Cena ha voluto rassicurare la popolazione: «È una questione che stiamo monitorando da vicino. Comprendiamo il disagio e faremo il possibile per intervenire in tempi rapidi».

Canale Caluso e i rischi per la sicurezza

Il sopralluogo previsto la prossima settimana sarà fondamentale per stabilire il da farsi. Tra le ipotesi sul tavolo ci sono interventi di manutenzione straordinaria e il potenziamento delle opere idrauliche per prevenire ulteriori esondazioni.

Intanto, i cittadini si interrogano su quanto tempo sarà necessario per tornare alla normalità. Per ora, la priorità rimane garantire la sicurezza stradale e contenere i rischi di ulteriori danni. 

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